Sono migliaia i sostenitori e gli oppositori che da giorni sono nelle piazze della Corea del Sud dopo il tentativo fallito, da parte del presidente Yoon Suk-Yeol, di imporre la legge marziale. Da una parte si chiede al Parlamento coreano l'annullamento dell'impeachment adottato dall'Assemblea nazionale il 14 dicembre, dall'altra l'arresto immediato di Yoon. In particolare, fanno sapere dall'Afp, a pochi giorni dalla scadenza del mandato una grande folla si è riunita davanti alla residenza del presidente a Seul. Nello specifico, gli investigatori hanno tempo fino alla mezzanotte di lunedì, equivalenti alle 16.00 italiane per portare a termine l'arresto. (5 GEN - gci)
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