Elisabetta Belloni, direttrice del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (DIS), ha confermato le sue dimissioni, che saranno operative dal 15 gennaio. La decisione, già ventilata nei giorni scorsi, è stata ufficializzata dalla stessa Belloni e comunicata al Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

Prima donna alla guida del DIS, Belloni era stata nominata nel maggio 2021 dal governo Draghi. Con una carriera di oltre quarant’anni nelle istituzioni italiane, tra cui il ruolo di segretario generale della Farnesina dal 2016 al 2021, ha contribuito a rafforzare il sistema di intelligence nazionale, modernizzando le operazioni e ampliando la cooperazione internazionale. Fonti vicine al governo riportano che Belloni potrebbe essere destinata a un importante incarico in ambito europeo, forse presso la Commissione Europea al fianco della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen,  o come rappresentante dell’Italia in istituzioni comunitarie,  anche se lei non ha confermato: "Al momento lascio e basta, non ho altri incarichi”. 

Precedentemente, la possibilità che Belloni assumesse il ruolo di ministro per gli Affari Europei era stata scartata anche per l’opposizione di Antonio Tajani, ministro degli Esteri e coordinatore nazionale di Forza Italia, che avrebbe manifestato riserve sulla nomina, preferendo una figura politica in tale posizione.

Il governo Meloni è ora impegnato nella ricerca del prossimo direttore del DIS. Tra i nomi che circolano ci sono quello di Mario Parente, direttore dal 2016 al 2024 dell’AISI (Agenzia informazioni e sicurezza interna), e di Giovanni Caravelli, capo dell’AISE.

 (6 GEN - alp)