“Avevamo visto giusto, e con un grande lavoro di squadra del governo, a cominciare dalla presidente Meloni, della diplomazia e dell’intelligence abbiamo ottenuto un risultato importantissimo, e in tempi brevi”. Un risultato che “è un messaggio chiaro sul ruolo e il prestigio dell’Italia”. Così, intervistato da Il Giornale, il ministro degli Esteri Antonio Tajani. Durante la prigionia di Cecilia Sala vi sono arrivati più volte attacchi dalla sinistra e da una parte dei media. “Siamo stati in silenzio e ci siamo presi qualche critica per questo. Ma anche le ore in cui abbiamo parlato poco sono servite, fin dall’inizio: fin dal primo giorno avevamo visto giusto e fatto quel che si doveva fare, continuando a lavorare senza sosta sotto traccia per cercare di liberarla. Così si ottengono i risultati, in casi difficili come questo: senza chiacchierare, parlando poco e agendo molto”. Ora si parla di possibile scambio con Abedini, l’ingegnere iraniano detenuto in Italia. “Gli stessi iraniani hanno separato le due cose. Le decisioni sulla detenzione di Abedini spettano alla magistratura, che è indipendente, e non al governo. Intanto godiamoci questo grande risultato, e il rientro in Italia di Cecilia, finalmente libera”. (9 GEN - deg)
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