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direttore Paolo Pagliaro

MOSCOVICI: FRANCIA
SEMPRE PIU’ IN CRISI

MOSCOVICI: FRANCIA <BR> SEMPRE PIU’ IN CRISI

 “L’equazione europea del 2025 è molto complessa e per questo abbiamo bisogno di visione, leadership, ambizione” dice a Repubblica Pierre Moscovici, lanciando un appello ai leader Ue per affrontare un anno denso di incognite. A cominciare dalla crisi della Francia, senza una legge di Bilancio e prigioniera dell’instabilità politica. L’ex commissario Ue e presidente della Corte dei Conti richiama il governo di Parigi a scelte coraggiose per evitare di vedere la seconda economia del continente “sprofondare nelle sabbie mobili”. “La Francia rischia di ‘italianizzarsi’ senza avere le istituzioni della Penisola” osserva Moscovici. Perché il 2024 è stato un anno così nero? “Ci sono stati errori di previsione su diversi fronti: crescita economica, gettito fiscale e spesa pubblica. C’era già una tendenza negativa. Negli ultimi anni, la situazione era peggiorata a causa di una preferenza collettiva per la spesa pubblica e un approccio “whatever it takes” che si è protratto oltre la crisi pandemica”. Come si esce da questa inedita crisi francese? “È necessario ristabilire la stabilità politica. Senza stabilità, non possiamo affrontare il problema del deficit e del debito. Il governo deve presentare un piano credibile per la riduzione del deficit e della spesa pubblica. I dirigenti politici devono capire il peso di questa incertezza ed essere responsabili. Ma il rischio di incidenti è sempre presente in un parlamento difficile da controllare”. (10 GEN - DEG)

(© 9Colonne - citare la fonte)