“Tra bombe carta, fumogeni e aggressioni, ieri sera a Roma abbiamo assistito all'ennesimo, ignobile episodio di disordine e caos ad opera dei soliti facinorosi scesi in piazza non per manifestare per una causa, bensì per puro spirito vendicativo. Non si può utilizzare una tragedia per legittimare la violenza. Alle Forze dell’Ordine va la nostra solidarietà, insieme agli auguri di pronta guarigione agli agenti feriti. Siamo dalla vostra parte”. Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, dopo gli scontri che si sono verificati ieri sera Roma in occasione della manifestazione in memoria di Ramy, il ragazzo rimasto ucciso a Milano durante un inseguimento con le forze dell’ordine, episodio per il quale si indaga per omicidio colposo. Ma incidenti si sono verificati a Bologna e nella stessa Milano. “Quella di stanotte a Bologna non è stata una protesta legittima, ma pura violenza e devastazione – dice il ministro dell’università e della ricerca Annamaria Bernini - Condanno con fermezza questi vergognosi atti di vandalismo e ribadisco la mia piena solidarietà alle forze dell’ordine, in particolare agli agenti feriti. Nessuna giustificazione per chi trasforma una protesta in caos. Un pensiero di vicinanza anche alla comunità ebraica cittadina, vittima di un vile attacco. Non resteremo in silenzio”. Il sottosegretario all’Interno Nicola Molteni auspica l’immediata approvazione del ddl Sicurezza: “Otto poliziotti feriti di cui uno al volto, bombe carta e striscioni contro le Forze di Polizia nella manifestazione non autorizzata di San Lorenzo a Roma. Una manifestazione di violenza e di disordine, di caos e guerriglia urbana contro le Forze di Polizia di una gravità inaudita. Solidarietà e vicinanza alle nostre Forze dell’Ordine e l’immediata approvazione del Ddl Sicurezza del Governo per garantire maggiori tutele alle donne ed agli uomini in divisa, orgoglio del Paese”.
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