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direttore Paolo Pagliaro

IMPRESE E ICT: 1 PMI SU 4 PRESENTA UN ALTO LIVELLO DI DIGITALIZZAZIONE

Nel 2024, rileva l’Istat, con riferimento ai 12 indicatori ICT per classi di addetti, i divari maggiori si riscontrano, a scapito delle PMI (imprese con 10-249 addetti), nella presenza di specialisti ICT tra gli addetti (11,3% le PMI e 74,5% le grandi imprese) e nell’organizzazione di corsi di formazione informatica per i propri addetti (rispettivamente 16,9% e 67,0%). Differenze legate alla dimensione delle imprese emergono anche per indicatori più legati alla complessità organizzativa, per esempio l’utilizzo di strumenti utili per effettuare riunioni a distanza (47,3% per le PMI e 96,3% per le grandi imprese ovvero quelle con 250 addetti e oltre) e l’adozione di documenti connessi alla sicurezza ICT (35,0% e 83,6%). Seguono la formazione degli addetti sulla sicurezza informatica e l’adozione di tecnologie di Intelligenza Artificiale (IA) che evidenziano distanze di circa 25 punti percentuali (p.p.) tra PMI e grandi imprese. Ancora in crescita la quota di imprese con almeno 10 addetti che utilizza la banda larga fissa con velocità almeno pari a 30 Mbit/s: 82,8% nel 2022, 84,8% nel 2023 e 88,8% nel 2024. Sono tuttavia ancora distanti le quote per connettività ad almeno 1 Giga tra le suddette imprese (18,1%) e quelle con almeno 250 addetti (35,9%). Nove imprese su 10 dichiarano che la velocità della connessione fissa a Internet utilizzata è sufficiente per le effettive esigenze dell'azienda (sotto la media le imprese del Sud e delle Isole con l’86,7%). Passa dal 73,2% del 2022 al 76,9% la quota di imprese con almeno 10 addetti i cui addetti accedono da remoto a posta, documenti o software aziendali. Il Digital Intensity Index (DII), riferito alle sole PMI con un livello DII “di base”, è uno dei sub-indicatori della transizione digitale delle imprese previsto nel programma “Bussola digitale 2030” con uno specifico target (90% da raggiungere entro il 2030) : Nel 2024 il 70,2% di imprese con 10-249 addetti si colloca a un livello base di digitalizzazione (adozione di almeno quattro attività digitali su 12) e poco più di un quarto si colloca a livelli definiti almeno alti dell’indicatore (26,2%). Al contrario, il 97,8% delle imprese con almeno 250 addetti raggiunge un livello almeno base e l’83,1% anche quello almeno alto. Il livello base di digitalizzazione coinvolge l’87,5% degli addetti delle imprese con almeno 10 addetti. La correlazione positiva tra le quote dei vari indicatori e l’attività economica è evidente come nel caso delle imprese del settore del commercio (G) e dell’alloggio e ristorazione (I) più sensibili a dimensioni legate alle vendite online, di quelle dell’energia (D), dei servizi di informazione e comunicazione (J) e delle attività professionali (M) attente all’utilizzo di IA.

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