Arriva al cinema nelle sale di tutta Italia “Liliana”, il documentario sulla vita della senatrice Liliana Segre. Da domani al 22 gennaio sul grande schermo, il docufilm del regista Ruggero Gabbai ripercorrerà la testimonianza della senatrice a vita Liliana Segre legata all’arresto, alla deportazione e allo struggente ultimo addio al padre. Una narrazione che mette in luce gli aspetti meno conosciuti della senatrice, facendo emergere una figura culturale e politica moderna e appassionata nel trasmettere alle giovani generazioni un messaggio di libertà e uguaglianza.
Messaggio “saldamente piantato nel cuore di Rondine” come afferma il presidente Franco Vaccari (nella foto con la senatrice a vita) dal quel primo incontro a Camaldoli di oltre trent’anni fa, fino a quell’ultima testimonianza pubblica che la Segre volle donare ai giovani di Rondine, che nella frazione aretina trovano la loro Cittadella della Pace, il 9 ottobre 2020, un simbolico passaggio di testimone a quei giovani che hanno rinunciato all’odio e che ogni giorno tendono la mano al “nemico”. Un legame profondo quello tra Segre e la Cittadella che insieme alla città di Arezzo trova ampio spazio nel film di Gabbai e che la città accoglie e celebra con un evento speciale: la proiezione del 21 gennaio dell’UCI Cinemas delle ore 20.15 sarà eccezionalmente introdotta da un saluto del presidente di Rondine, Franco Vaccari insieme al sindaco Alessandro Ghinelli e il vescovo Andrea Migliavacca.
Nel film, tra le pieghe della grande storia e della vita privata di Liliana Segre, si intreccia anche la storia viva di Rondine attraverso la voce di Franco Vaccari che si unisce alle persone a lei più vicine alle quali è stato affidato il racconto: i figli Luciano, Federica e Alberto – oggi amico intimo della Cittadella – i nipoti, personaggi pubblici come Ferruccio De Bortoli, Mario Monti, Geppi Cucciari, Fabio Fazio, Enrico Mentana, i carabinieri della scorta, che permettono di avvicinarsi a una Liliana più familiare e privata. Fondata nel 1998 da Franco Vaccari, Rondine Cittadella della Pace è un’organizzazione che si impegna per la riduzione dei conflitti armati nel mondo e per la diffusione del proprio metodo per la trasformazione creativa dei conflitti (Metodo Rondine). Nel cuore del borgo di Rondine lo Studentato internazionale-World House, l’associazione accoglie ogni anno giovani provenienti da Paesi che vivono o hanno vissuto guerre e conflitti: due anni di formazione e convivenza per scoprire la persona nel proprio “nemico” e diventare ambasciatori di pace nei propri Paesi per contribuire alla risoluzione dei con conflitti. Con i suoi percorsi di formazione, Rondine incoraggia i giovani a diventare leader di sé stessi, della propria comunità e attori di cambiamento nella società civile, nella continua ricerca del bene comune. L’obiettivo finale è contribuire alla realizzazione di un habitat socialmente sostenibile e privo di scontri armati, in cui ogni persona abbia gli strumenti per sviluppare relazioni pacificate e generative. (19 gen - red)
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