“Noi siamo al Governo da un paio d’anni e da qualche mese gli stipendi degli insegnanti sono aumentati e, dopo che alcuni di loro sono stati vittime di aggressione, anche tutelati”. Lo afferma il sottosegretario dell’Istruzione e del Merito Paola Frassinetti, in una intervista al Giornale di Monza. “Noi vogliamo introdurre la priorità per la conoscenza, con il ripristino di materie importanti – sottolinea -. Puntiamo al potenziamento delle lingue straniere, ma anche del latino alle medie, togliendo viceversa l’insegnamento della geostoria. Piuttosto insegniamo meglio storia e geografia, perché soprattutto in quest’ultima materia tanti giovani hanno importanti lacune. C’è poi l’idea di valorizzare lo studio della musica e dell’arte. È inoltre importante che gli studenti tornino a scrivere in corsivo: non esiste che al liceo classico gli studenti scrivano in stampatello. Va, comunque, sottolineato che le difficoltà che molti giovani hanno nella scrittura dipende dai social, dove non si costruiscono frasi di senso compiuto”. Già dalle elementari si cercherà quindi di favorire la lettura, la comprensione dei testi. Sul liceo del Made in Italy inoltre afferma: “Qualcuno lo scorso anno ha detto che è stato un flop, ma i tempi per raccogliere le iscrizioni erano risicatissimi. Quest’anno abbiamo voluto allungare i tempi delle iscrizioni per tutti, così da fare scelte più ponderate e sono convinta che anche il liceo del Made in Italy avrà maggiore successo. È un indirizzo importante, di cui si sentiva il bisogno, anche per tutelare i prodotti italiani e promuoverli all’estero”. Ci sono poi le novità finalizzate a favorire l’incontro fra scuola e lavoro: “Sì, la cosiddetta riforma del 4+2, quattro anni agli Istituti professionali ai quali far seguire due anni di Its è finalizzata a questo. Dopo le tragedie di qualche anno fa, si è lavorato sulle assicurazioni dando indicazioni chiare alle scuole, ma anche alle imprese, che devono ospitare i ragazzi per insegnare loro delle competenze, non per sfruttarli”. (21 gen - red)