Roma, 22 gen - Pensando al Nordio magistrato e al Nordio ministro “sembra si stia parlando di due persone completamente diverse. Io mi sono interrogata a lungo su questo: o esistono due Carlo Nordio, e quindi è solo un caso di omonimia, oppure soffre vuoti di memoria. Perché io ricordo benissimo il magistrato Carlo Nordio quando parlava di depenalizzazione, ma ora vedo il ministro Carlo Nordio, il cui governo introduce da inizio legislatura, ossia poco più di due anni, ben 48 nuovi reati: si pensi al fatto che solo con il nuovo Ddl Sicurezza che si apprestano a votare se non introdurranno intorno ai 30”. Così la senatrice di Alleanza Verdi Sinistra, Ilaria Cucchi, dopo la relazione del ministro Carlo Nordio sull’amministrazione della giustizia. “Avevamo un magistrato, Carlo Nordio, che parlava di recuperare risorse – continua Cucchi - oggi il governo di cui fa parte il Ministro Nordio introduce ben 10 condoni l’anno”: E ancora: “Avevamo il magistrato Carlo Nordio che parlava di tutelare i diritti, quello stesso Carlo Nord oggi ministro fa parte di un governo che si appresta ad approvare un articolo di quella famoso ddl Sicurezza che va a punire addirittura la resistenza passiva dei detenuti”. C’è poi il capitolo carceri: “La sottoscritta, ma non solo io, ha rivolto lo scorso anno diversi appelli a questo governo, in particolare al ministro Nordio, su un tema che lui sembrava aver tanto a cuore. Ma non mi sembra che sia stata una delle preoccupazioni principali di questo governo mettere mano al sovraffollamento delle carceri, che ricordiamo essere una delle principali cause dell'elevatissimo numero di suicidi: se è vero che nel 2024 ha raggiunto il record dei record, dobbiamo preoccuparci per il fatto che il 2025 è iniziato malissimo, con la media di un suicidio ogni due giorni. Dove andremo a finire? Perché il governo continua a non mettere mano su un tema che davvero non può più aspettare? (PO / Sis)