Roma, 27 gen - “Sicuramente nei campi di sterminio c'è una condivisione molto più immediata di quello che sono state le atrocità che sono verificate. Per questo la Lega al Senato ha presentato questa proposta di legge che coincidenza ha voluto che sia giunta in Aula proprio nel Giorno della Memoria per completare il suo iter. A ottant'anni esatti dall'entrata dell'Armata Rossa ad Auschwitz, si vuole incentivare i viaggi della memoria, si vuole fare in modo che i ragazzi prendano questa consapevolezza, questa conoscenza, tocchino quello che in effetti, anche materialmente, sono i resti del popolo ebreo che è stato sterminato nei campi di concentramento. Così abbiamo previsto un Fondo per incentivarli, per dare delle risorse alle scuole superiori per andarli a vedere. Ci tengo a dire che serve una grande preparazione perché i ragazzi che vanno sanno che quando tornano saranno diversi”. Così la deputata della Lega Laura Cavandoli, nel giorno in cui è iniziata alla Camera la discussione generale sulla pdl sui viaggi nella memoria, in coincidenza con il Giorno della Memoria. Cavandoli sottolinea che “i professori hanno il compito di dare una preparazione culturale e umana, proprio perché si possa rendere questo viaggio particolarmente fecondo, perché possa veramente non far dimenticare le testimonianze delle persone che dopo 80 anni stiamo perdendo e che devono essere mantenute vive. Ci tengo a dire che la legge dello Stato italiano che ha istituito il Giorno della Memoria è del 2000 ed è stato riconosciuto a livello internazionale solo 5 anni dopo, quindi siamo precursori e su questo dobbiamo mantenere l’attenzione alta”.  

(PO / Sis)