Algeria - È a poca distanza dall’Italia, è una porta naturale verso l’Africa, gode di maestranze ben istruite, infrastrutture e costi del lavoro adeguati ad un piano di sviluppo d’area: così la veneta Idrobase Group ha individuato l’Algeria come “head quarter” per il proprio sviluppo nel Continente Nero, considerato uno degli obbiettivi principali del 2025. L’azienda, che ha sede a Borgoricco nel Padovano, è leader nei settori delle tecnologie per l’utilizzo dell’acqua in pressione e del “respirare aria sana”, riconosciuta portabandiera del “made in Italy” nel mondo. “Anticipando i nuovi scenari mondiali, stiamo lavorando da tempo per riposizionare le nostre strategie internazionali. Pur ribadendo e volendo consolidare la nostra presenza sui mercati della Cina e degli Usa, abbiamo deciso di investire nel settore del cleaning anche in Africa, continente dalle enormi potenzialità, aggiungendo così un tassello in linea con il Piano Mattei, indicato dal Governo”, indica Bruno Ferrarese, contitolare di Idrobase Group. Le peculiarità della vastità delle terre africane necessitano, però, di prodotti adatti alle esigenze dei singoli mercati. “Per questo – aggiunge il contitolare Bruno Gazzignato - abbiamo deciso di spostare parte delle produzioni dall’unità produttiva cinese di Idrobase Ningbo all’Algeria dove, grazie a partnership con imprenditori locali, saranno assemblate con componenti in arrivo dall’Italia, dando vita a prodotti di buona qualità, ma con un prezzo adeguato al mercato africano”. Non solo Africa, però, nel futuro di Idrobase Group: all’indomani dell’annuncio sull’accordo strategico Italia-Arabia Saudita, l’azienda veneta rende, infatti, noto che il primo appuntamento fieristico 2025 sarà a Riad. (9colonne)
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