A tre mesi dall'inaugurazione di Expo Osaka, la Confederazione AEPI, protagonista del Padiglione Italia all'Esposizione universale, ha organizzato una conferenza sul tema “EXPO 2025: la sfida di Osaka”. “L'Italia è presente con un meraviglioso padiglione disegnato da Mario Cucinella, una struttura interamente in legno, già molto seguita dai media giapponesi e internazionali perché è il più grande edificio in legno nazionale di tutta l'Expo. Ma la cosa importante è quello che ‘porta’ questo padiglione: noi abbiamo dovuto scegliere cosa raccontare, abbiamo seguito una bussola che da una parte non può non tener conto di quello che ci si aspetta dall'Italia, quindi sicuramente molta cultura, il racconto dei nostri territori e dei nostri prodotti di altissima qualità, ma allo stesso tempo c'è quello che noi vogliamo raccontare, quindi la nostra alta tecnologia, la nostra ricerca, la scienza, l'ingegneria”, ha detto Mario Vattani, commissario generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka, a margine della conferenza. “Queste sono le indicazioni che abbiamo seguito, che fanno parte del programma di diplomazia della crescita di questo Governo. C’è poi un calendario ricchissimo, che porta a Expo, attraverso un sistema di settimane tematiche, tutto il mondo delle nostre aziende”, prosegue Vattani ricordando l’importanza dell’incontro di oggi. “Pochi mesi fa, proprio con AEPI, avevamo lanciato una collaborazione e oggi sono presenti molti dei protagonisti di questa rete, di questo network di partnership che è il ‘padiglione virtuale’, quello che porta a Expo tutta la ricchezza e la varietà delle nostre aziende, e allo stesso tempo espone le nostre aziende e i loro protagonisti al mondo dell'Asia”.
Dei mercati “importantissimi”, spiega Vattani: “E’ un'area del mondo in grandissima crescita, ci sono mercati come il sud-est asiatico che ci possono aiutare a riprendere quota quando noi sappiamo che le tensioni internazionali ci hanno portato a perdere dei pezzi di mercato. quindi è una scommessa molto importante, la nostra partecipazione è ben visibile, che è il lavoro che dobbiamo fare noi nel preparare il nostro padiglione, e quindi ormai possiamo darci un arrivederci”. Nonostante “un contesto internazionale in movimento, noi seguiamo una bussola: quella di raccontare” l’Italia, sempre “seguendo il nostro interesse nazionale”, sottolinea Vattani ricordando la “partnership strategica che il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avviato con l'allora primo Ministro Kishida nel gennaio del 2023. Una partnership strategica che disegna anche quei settori su cui noi dobbiamo collaborare di più con il Giappone, quelli che ispirano il percorso espositivo del nostro padiglione, senza naturalmente rinunciare ai temi forti che sono quelli dell'Italia e per cui l'Italia è conosciuta ed esercita anche un forte potere di attrazione sul pubblico internazionale”. (Sab - 28 gen)
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