In occasione delle celebrazioni per il 90° anniversario del Premio Nobel per la letteratura a Luigi Pirandello, Michele Placido ritorna in teatro con Pirandello. Trilogia di un visionario che andrà in scena in prima nazionale stasera al Teatro Comunale di Ferrara. Un viaggio unico ed emozionante nel mondo del grande poeta italiano che abbraccia tre delle opere più iconiche: L’uomo dal fiore in bocca, La Carriola e Sgombero. Il regista e interprete ci offre una prospettiva unica su Pirandello, celebrando la maestria di un autore che ha saputo sondare le profondità dell’animo umano. Pirandello rimane oggi, in una realtà in cui la coscienza di sé e la percezione della forma e del contenuto delle cose sono continuamente messe in discussione, uno degli scrittori e drammaturghi più interessanti, complessi e attuali da riportare in scena. La sua opera riesce a fondere umorismo, amara leggerezza e una tenace ricerca di poesia, anche negli angoli più bui della mente umana, laddove le maschere cadono e lasciano spazio ai sentimenti più puri dell’inconscio. Un’esplorazione – attraverso una leggerezza drammaturgica solo apparente – del percorso di ricerca che l’autore ha intrapreso per tutta la sua vita, segnata da eventi familiari che hanno profondamente influenzato e plasmato la sua produzione. Trilogia di un visionario, nella rappresentazione teatrale prodotta da Federica Luna Vincenti per Goldenart Production, si sviluppa con la messa in scena di alcune delle sue pièce teatrali di maggiore successo, L’uomo dal fiore in bocca (atto unico figlio della novella La morte addosso), La Carriola (dalla raccolta Novelle per un anno) e Sgombero (novella del 1938), che si intrecciano in un solo racconto sull’essere umano. Fanno da contrappunto le parole d’amore e di teatro tra Marta Abba e Pirandello. C’è un fil rouge che attraversa tutti i personaggi: sia L’uomo dal fiore in bocca che l’avvocato della Carriola e la protagonista di Sgombero improvvisamente si estraniano da sé, si guardano da fuori, con più o meno coscienza e si ritrovano, come dice Giovanni Macchi, a poggiare l’uno sull’altro: «Pirandello fu un creatore infelice, tormentato, ed un felicissimo amministratore delle sue creazioni, di cui l’una poggiava scioltamente sui risultati dell’altra». Michele Placido, insieme agli attori Valentina Bartolo, Paolo Gattini e Brunella Platania, conduce il pubblico attraverso un viaggio che è una vera e propria ascesa emotiva, senza sconti, senza esclusione di colpi, fornendo allo spettatore quello specchio che l’autore stesso poneva di fronte a sé.
LE DATE La tournée di Pirandello. Trilogia di un visionario proseguirà il 4 e 5 febbraio a Genova, presso il prestigioso Teatro Gustavo Modena. Nei giorni successivi sarà in scena a Casale Monferrato (AL) il 6 e 7 febbraio, al Teatro Municipale, per poi spostarsi a Venaria Reale (TO) il 9 febbraio al Teatro Concordia. L'11 febbraio farà tappa a Fiorenzuola d’Arda (PC) al Teatro Verdi, e il 12 febbraio a San Marino, al Teatro di San Marino. A Bologna lo spettacolo arriverà il 13 febbraio, al Teatro Duse, seguirà poi Padova il 14 e 15 febbraio, dove sarà ospitato dal Teatro ai Colli. Il 16 febbraio Placido sarà à Castiglione delle Stiviere (MN) al Teatro Sociale, prima di proseguire verso Chieti il 1 e 2 marzo, al Teatro Marrucino. Il tour prosegue poi a Taranto il 4 e 5 marzo, al Teatro Fusco, e il 6 marzo a Polignano a Mare (BA) al Teatro Vignola. Dal 7 al 9 marzo, lo spettacolo sarà in scena a Barletta al Teatro Curci, prima di dirigersi verso Cosenza il 11 marzo, al Teatro Rendano, e a Crotone il 12 marzo, al Teatro Apollo. Il 13 marzo tappa a Corigliano Scalo (CS), al Cinema Teatro Metropol, mentre il 15 e 16 marzo l’appuntamento è a Pontedera (PI) al Teatro Eva. Infine, dal 18 al 23 marzo, appuntamento a Firenze, al Teatro della Pergola, un palcoscenico di grande prestigio. Concluderanno il tour le tappe in programma il 27 marzo a Cesenatico (FC) al Teatro Comunale e il 28 marzo a Sant'Elpidio a Mare (FM) al Teatro Cicconi. (red Gil)
FOTO: AZZURRA PRIMAVERA
ANDREA PERRONI IN SCENA CON "LA FINE DEL MONDO"
Andrea Perroni, protagonista di una carriera poliedrica tra cinema, televisione e teatro, torna in scena con "La Fine del Mondo", preludio ad un tour che prenderà ufficialmente il via in autunno e che si preannuncia come uno degli eventi più attesi della stagione culturale. Reduce dal recente successo cinematografico in "Dove osano le cicogne" di Fausto Brizzi, pellicola che ha consacrato ulteriormente il suo talento grazie al caloroso plauso di pubblico e critica, Andrea Perroni torna alle sue radici teatrali con un'opera che promette di coniugare riflessione e ironia, coinvolgendo il pubblico in un viaggio tanto esilarante quanto profondo. Un'idea innovativa per il teatro contemporaneo: partendo da un'affascinante ipotesi scientifica — secondo cui il cervello continuerebbe a funzionare per 15 minuti dopo l'arresto del cuore — Perroni intreccia, con la sua inconfondibile maestria, una narrazione che analizza le contraddizioni del nostro tempo. Siamo eredi di una società dominata dalla paura e dalla tecnologia, nostalgici del passato, ma al contempo protagonisti di un presente più prospero. La riflessione di Perroni si snoda tra le nostre aspirazioni ecologiche spesso disattese e l'orgoglio per i simboli imperituri della cultura italiana, come la pizza e i paesaggi mozzafiato. In questo quadro, la risata emerge come unica certezza, una forza universale capace di esorcizzare le ansie del futuro.
LE DATE Una carriera tra successi e riconoscimenti Andrea Perroni ha costruito un percorso artistico brillante e variegato, passando con disinvoltura dal palcoscenico teatrale al grande schermo. Con la sua capacità unica di raccontare la complessità del presente, ha saputo conquistare il cuore degli spettatori e il rispetto della critica. "La Fine del Mondo" si pone come un ulteriore tassello in questo straordinario mosaico, una produzione che coniuga introspezione e intrattenimento, consolidando Perroni tra i grandi protagonisti della scena artistica contemporanea. Queste le date del tour: 27 Febbraio Bologna - Teatro Dehon; 28 Febbraio Fermo - Teatro dell'Aquila; 30 Marzo Firenze - Teatro Puccini; 9 Aprile Torino - Teatro Gioiello e infine 16 Maggio Latina - Teatro Moderno. (red Gil)
PAOLA MINACCIONI È ELENA, LA MATTA
Dal 5 al 16 febbraio il Teatro Sala Umberto di Roma ospita Paola Minaccioni in Elena, La Matta: drammaturgia di Elisabetta Fiorito, liberamente ispirato al libro di Gaetano Petraglia "La matta di piazza Giudia” edito dalla Casa Editrice Giuntina. Fra documento storico, emozione e ironia, Paola Minaccioni torna a teatro con una grande prova d’attrice, vestendo i panni di un’antieroina del Novecento: Elena Di Porto, la “matta” del ghetto ebraico di Roma che per tutta la vita ha lottato per la sua e altrui libertà. Una storia vera tutta al femminile che si trasforma in uno spettacolo coinvolgente e di grande impatto emotivo. Sul palco i musicisti Valerio Guaraldi e Claudio Giusti, le musiche sono di Valerio Guaraldi mentre le scene di Alessandro Chiti. È una produzione Viola Produzioni – Centro di Produzione Teatrale • TSV – Teatro Stabile del Veneto mentre la regia è di Giancarlo Nicoletti. Con il patrocinio della Fondazione Museo della Shoah. (P.O. red Gil)
PABLO E PEDRO NEL NUOVO QUIZ SHOW COMICO "MERCANTE IN SCENA"
Pronti a mettervi alla prova con il nuovo spettacolo teatrale ispirato al leggendario “Mercante in Fiera”? Preparatevi per un quiz show comico dal vivo, dove il pubblico è il vero protagonista: l’appuntamento – dal 28 febbraio - è con Pablo e Pedro al Tirso de Molina: l'unico Teatro comico di tradizione Romana che si trova in via Tirso 89. Risate e sfide in scena. E poi premi, sorprese e tanto altro ancora: “Mercante in scena” sarà un mix esplosivo di gioco, intrattenimento e teatralità. (red Gil)
“INCANTI” IN TOUR: SUL PALCO GIOVANI ILLUSIONISTI UNDER 30
Un intrigante viaggio al confine tra realtà e finzione, un incontro unico tra illusionismo contemporaneo, drammaturgia e magia. INCANTI torna nei teatri dopo gli applausi della scorsa stagione e promette di meravigliare ancora una volta il pubblico con numeri inediti e nuovi interrogativi sull’incanto, sulla sua vera natura e sull’importanza di saperlo coltivare nelle nostre vite. Il tour parte il 28 febbraio da Gallipoli, prosegue il 2 marzo a Bari, dal 7 al 9 marzo a Napoli, l’11 marzo ad Ancona, il 13 marzo a San Benedetto del Tronto, il 15 marzo a Ferrara, il 23 marzo a Varese, dal 28 al 30 marzo a Milano, il 4 aprile ad Alessandria, il 6 aprile a Montecatini, dall’11 al 13 aprile a Bologna, il 16 aprile a Genova e si chiude a Roma dal 18 al 20 aprile. Scritto e diretto dal campione italiano di mentalismo Andrea Rizzolini e prodotto da Officine dell’Incanto, lo show riunisce sul palco sei dei più giovani e premiati illusionisti italiani under 30, sei personalità artistiche dal background e abilità diverse. Accanto a Rizzolini – che interpreta il narratore dello spettacolo e lascia a bocca aperta il pubblico indovinandone i sogni con una manciata di indizi - ecco alternarsi sul palco Dario Adiletta, uno sciamano capace di dominare l’acqua; Piero Venesia, il personaggio “fantozziano” perseguitato da una nuvola; e Francesco Della Bona con la sua capacità di controllare il tempo. Ancora, Niccolò Fontana regala la vita a un automa apparentemente inerte, mentre Filiberto Selvi rivisita la storia di Re Mida interpretando un romantico violinista di strada che cerca di vivere della sua musica. Incanti 2025 è una nuova versione 2.0 dello spettacolo con nuovi testi, illusioni inedite, più interazione con il pubblico e una scenografia “magica” disegnata da Laura Benzi. Lo spettacolo è consigliato a un pubblico dai 7 anni in su. (red Gil)
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