Roma, 6 feb - “Finalmente siamo giunti alla conclusione, dopo un percorso lungo sia in commissione che in aula: è un decreto che porta innovazione ispirandosi ad Adriano Olivetti e anche alla figura di Enrico Mattei, perché si prevede anche una missione che organizza eventi culturali di alto spessore proprio in Africa e nei luoghi al di là del Mediterraneo confinanti con l'Italia. Due figure di spessore che con orgoglio citiamo proprio per seguire le loro orme per il rilancio del nostro paese e anche il rilancio culturale”. Così Giorgia Latini, vicepresidente della Commissione Cultura e deputata della Lega, dopo l’approvazione da parte dell’aula di Montecitorio del Dl Cultura, che comprende anche il cosiddetto ‘piano Olivetti’ per le periferie: “È un piano che ha molte iniziative, anche il sostegno ai presidi culturali, come librerie e biblioteche, che sono capillari in tutto il nostro territorio – spiega Latini - : ci sono fondi importanti, come 10 milioni per le pagine dei quotidiani cartacei, che devono finalmente dare un ampio spazio alla parte culturale al loro interno e soprattutto per le librerie” attraverso un sostegno ai giovani under 35, “che possono avere la possibilità di aprire questi presidi culturali anche nelle zone periferiche del nostro paese”. Misure, aggiunge Latini, “che sicuramente aiutano l'Italia a ripartire un po’ dalla cultura, anche perché ripartendo dalla cultura possiamo anche sviluppare un pensiero che purtroppo viene un po’ minato anche dallo sviluppo dei social media, e dell'intelligenza artificiale. Bisogna sicuramente incentivare questa parte importante culturale, proprio per arginare le criticità che possono arrivare dall'innovazione tecnologica che può annichilire un po’ anche il pensiero umano”. (PO / Roc)