Per l’ennesima volta Kiev è stata fatta oggetto di un attacco missilistico russo che ha presi di mira cinque distretti della capitale provocando, nella notte, almeno un morto e tre feriti tra la popolazione civile, come ha riferito questa mattina su Telegram il sindaco Vitali Klitschko. “Secondo le prime informazioni, una persona è morta”, ha detto il primo cittadino. Tutte le persone colpite da raid, tra cui una bambina di 9 anni rimasta ferita, si trovavano nel distretto di Obolon.
Intanto si intensificano i segnali di un “riavvicinamento” tra Mosca e Washington. “La Russia ci ha trattato molto bene”, ha dichiarato infatti nella serata di ieri il presidente americano Donald Trump incontrando i giornalisti alla Casa Bianca, poche ore dopo l'annuncio del rilascio del cittadino statunitense Marc Fogel, 63 anni, detenuto in Russia dal 2021. “Spero che questo sia l'inizio di una relazione grazie alla quale potremo porre fine a questa guerra”, ha aggiunto il leader repubblicano. “Penso che abbiamo fatto progressi significativi”, ha ribadito Trump, commentando gli sforzi del suo team per giungere a una risoluzione del conflitto. Il capo della Casa Bianca ha affermato che il ritorno del cittadino statunitense rientra è uno scambio con la parte russa specificando che il nome della persona che verrà rilasciata dalla parte americana sarà annunciato oggi. Va detto che Trump ha glissato quando gli è stata chiesta conferma di aver già avuto un contatto diretto con Putin. (12 FEB – DEG)
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