Concordia - È iniziata a Concordia, presso la base italo-francese, la 21esima missione invernale del Programma nazionale di ricerche in Antartide, finanziata dal Ministero dell’Università e della Ricerca e attuata dal Consiglio nazionale delle ricerche. La missione è guidata dalla glaciologa Simona Grimaldi dell’Università di Catania, che supervisiona il gruppo di 13 winterover, tra cui 6 italiani, 6 francesi e un medico inglese dell’Esa. A più di 3.000 metri di altitudine, il team trascorrerà l’inverno antartico in completo isolamento, con temperature fino a -80°C, e gestirà 14 attività scientifiche in vari settori, tra cui criosfera, climatologia, astrofisica e meteorologia spaziale. Concordia è anche un laboratorio per simulazioni di missioni spaziali, con l’Esa che conduce sette progetti di biomedicina. Durante la campagna estiva a Concordia si è conclusa la quarta campagna di perforazione del progetto Beyond EPICA – Oldest Ice, che ha raggiunto i 2.800 metri di profondità, fornendo dati storici sul clima terrestre. Nel frattempo, sulla costa di Baia Terra Nova, è terminata la 40esima missione estiva del PNRA, con 14 progetti di ricerca e 140 partecipanti. Le attività hanno incluso studi sul cambiamento climatico, la sismologia e la biodiversità antartica. Inoltre, a Zucchelli è stato raddoppiato l’impianto fotovoltaico, mentre proseguono i lavori di efficientamento delle basi. (9colonne)
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