A dicembre 2024, rileva l’Istat, si stima che l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni diminuisca dell’1,7% rispetto a novembre. Nella media del quarto trimestre del 2024 la produzione nelle costruzioni aumenta dell’1,5% nel confronto con il trimestre precedente. Su base tendenziale, l’indice corretto per gli effetti di calendario registra una flessione dello 0,6% (i giorni lavorativi di calendario sono stati 20 contro i 18 di dicembre 2023), mentre l’indice grezzo cresce del 6,6%. Nella media complessiva dell’anno 2024, l’indice corretto per gli effetti di calendario aumenta del 5,0%, mentre l’indice grezzo cresce del 6,3%. Prosegue nel 2024 – è il commento dell’Istat - la crescita annuale della produzione nelle costruzioni (+5,0%), al netto degli effetti di calendario, con un rallentamento moderato rispetto alla dinamica del 2023 (+6,9%) e più consistente rispetto a quella del 2022 (+22,4%). In media annua, l'indice risulta pari a 137,3, il livello più alto dal 2008. Nel corso dell’anno, dopo la crescita congiunturale nel primo trimestre sono seguite due flessioni nei trimestri centrali dell’anno e un nuovo aumento nel quarto trimestre.
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