La presidente della Commissione europea, Ursula Von Der Leyen e il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa saranno a Kiev lunedì 24 febbraio quando si celebrerà il terzo anniversario dell'invasione russa dell'Ucraina. "Ho deciso di essere a Kiev per quell'occasione, con Von der Leyen - spiega Costa su X - per riaffermare il nostro sostegno all'eroico popolo ucraino e al presidente democraticamente eletto Zelensky". Tra i leader europei, ad annunciare oggi la propria presenza è il premier spagnolo Pedro Sanchez: "Lunedì sarò a Kiev per riaffermare il sostegno della Spagna alla democrazia ucraina e al presidente Zelensky". Un anniversario che assume una luce diversa, anche alla luce delle dichiarazioni del presidente Usa Donald Trump: tra le ultime, l'inquilino della Casa Bianca ha definito Zelensky un "dittatore" e ha affermato che la Russia detiene "le carte in regola" nei negoziati di pace perché ha "preso molto territorio". Intanto, il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca Mike Waltz afferma che l'Ucraina deve "attenuare" le sue critiche agli Stati Uniti e firmare l'accordo sui minerali promosso da Trump. Il portavoce della Commissione europea, Stefan de Keersmaecker, però precisa: "Abbiamo una posizione abbastanza diretta e chiara: il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è stato eletto legittimamente in elezioni libere, eque e democratiche. L'Ucraina è una democrazia. La Russia di Putin non lo è". (Roc)