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DELMASTRO CONDANNATO
A 8 MESI: ''VADO AVANTI''

DELMASTRO CONDANNATO <br> A 8 MESI: ''VADO AVANTI''

Il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro, è stato condannato a otto mesi dal Tribunale di Roma per il reato di rivelazione di segreto d’ufficio, in relazione al caso di Alfredo Cospito, l’anarchico detenuto al regime di 41 bis. I giudici hanno riconosciuto a Delmastro le attenuanti generiche, la sospensione della pena e hanno applicato l'interdizione di un anno dai pubblici uffici. La procura aveva chiesto l'assoluzione per il sottosegretario: pur riconoscendo l’esistenza oggettiva della violazione del segreto amministrativo, il Pm aveva ritenuto assente l’elemento soggettivo del reato. La vicenda aveva avuto origine dall’esposto presentato dal deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli, dopo che il deputato Giovanni Donzelli, in un’interrogazione parlamentare, aveva riferito di un colloquio in carcere al regime di 41 Bis tra Cospito e alcuni detenuti di 'ndrangheta e Camorra, negli stessi giorni in cui quattro parlamentari del Pd (Serracchiani, Verini, Lai e Orlando) si erano recati in visita alla struttura penitenziaria. Donzelli aveva citato una relazione della Polizia penitenziaria, che gli era stata fornita da Delmastro, il quale l’aveva letta in un documento riservatissimo finito sul tavolo del ministero della Giustizia. Come prima reazione, il sottosegretario annuncia l'intenzione di non dimettersi. "Una sentenza politica! - scrive sui social - Le sentenze non si commentano, ma quelle politiche si commentano da sole! E questa sentenza si commenta da sola! Dopo che l’accusa ha chiesto per tre volte l’assoluzione, arriva una sentenza di condanna fondata sul nulla! Vogliono dire che le riforme si devono fermare? Hanno sbagliato indirizzo!
Vogliono dire che il Pd non si tocca? Hanno sbagliato indirizzo. Io non ho tradito i miei ideali: ho difeso il carcere duro verso terroristi e mafiosi. Io non ho tradito! E gli italiani lo sanno! Attendo trepidante le motivazioni per fare appello e cercare un Giudice a Berlino. E da domani avanti con le riforme per consegnare ai nostri figli una giustizia diversa".

LE REAZIONI. “Sono disorientato e addolorato per una condanna che colpisce uno dei collaboratori più cari e capaci. Confido in una sua radicale riforma in sede di impugnazione e rinnovo all’amico Andrea Delmastro Delle Vedove la più totale e incondizionata fiducia. Continueremo a lavorare insieme per le indispensabili e urgenti riforme della Giustizia”: così si legge in una nota del ministro della Giustizia Carlo Nordio. Le opposisizioni, però, chiedono le sue dimissioni: "Delmastro condannato per aver usato segreti di Stato contro le opposizioni dimostra quanto questa classe dirigente sia inadeguata. Giorgia Meloni adesso lo faccia dimettere anziché continuare a mentire sui fondi alla sanità pubblica e a non far nulla sulle bollette più care d'Europa" afferma la segretaria del Pd, Elly Schlein. "Il sottosegretario Delmastro, quello che giocava con i documenti riservati col coinquilino Donzelli, è stato condannato in primo grado per rivelazione di segreto d'ufficio. Ha già annunciato che non si dimetterà. Non avevamo dubbi. Purtroppo" scrive sui social il presidente del M5s, Giuseppe Conte. "Questa destra - commenta Bonelli - non ha alcun rispetto delle istituzioni e, in questo caso, ha sfruttato il proprio ruolo per divulgare segreti con l’obiettivo di attaccare l’opposizione. Scandalosa è stata la difesa indecente del ministro Nordio, che ha scelto di proteggere Delmastro anziché prenderne le distanze. Questo governo di destra non esercita il proprio mandato con disciplina e onore, e il quadro diventa ancora più inquietante se associamo questa condanna alla vicenda dello spionaggio Paragon, sulla quale il governo si rifiuta di dire la verità agli italiani". (Roc)

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