L’Istituto italiano di cultura di Praga apre oggi al pubblico e fino al 3 maggio la mostra “Gabriele Basilico. Roma”, promossa dalla Direzione generale Creatività Contemporenaea del Ministero della Cultura in collaborazione con il MUFOCO - Museo di fotografia contemporanea e l’Archivio Gabriele Basilico, con il patrocinio dell’Ambasciata di Italia a Praga. Con una selezione di 60 opere che spaziano dai lavori degli anni Ottanta ai progetti più recenti, dal bianco e nero - che tanto lo ha reso celebre - al colore, l’esposizione presenta un inedito spaccato sulla ricerca visiva di Gabriele Basilico e sul suo legame con Roma, dove il grande maestro della fotografia italiana svolse venti incarichi professionali tra il 1985 e il 2011. A cura di Matteo Balduzzi del MUFOCO e Giovanna Calvenzi dell’Archivio Gabriele Basilico, il percorso narrativo, pensato appositamente per gli spazi suggestivi dell’Istituto, un edificio seicentesco sede per secoli della Congregazione Italiana di Praga, si snoda secondo un ordine sostanzialmente cronologico, ripercorrendo le principali occasioni di indagine sulla città eterna da parte di Gabriele Basilico. “Gabriele Basilico. Roma” arriva a Praga come prima tappa estera dopo il successo ottenuto al Museo Nazionale Romano – Palazzo Altemps. Il 20 febbraio l’Istituto ha organizzato in sede una conferenza stampa e una lectio magistralis del curatore Matteo Balduzzi rivolta agli studenti della UMPRUM e dell’Art and Design Institute di Praga. Nel pomeriggio, è stato presentato il volume “Gabriele Basilico. Roma” (Electa), introdotto dalla direttrice dell’Iic Marialuisa Pappalardo, con gli interventi dei tre curatori del libro, Angelo Piero Cappello, Matteo Balduzzi e Giovanna Calvenzi e di Davide Rondoni e Gabriella Guerci, rispettivamente presidente e direttrice del MUFOCO.
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