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direttore Paolo Pagliaro

CONTROLLI SUI B&B:
1 SU 5 IRREGOLARE

CONTROLLI SUI B&B: <BR> 1 SU 5 IRREGOLARE

Prosegue la campagna di controlli sui bed & breakfast avviata lo scorso novembre dai Carabinieri per la Tutela della Salute, in collaborazione con il Ministero della Salute. L’operazione, intensificata in vista del Giubileo, ha portato finora alla verifica di quasi 2.500 strutture, evidenziando irregolarità in oltre 500 di esse, pari al 20%.

In questa seconda fase, oltre agli aspetti igienico-sanitari e autorizzativi, particolare attenzione è stata posta sull’obbligo di identificazione degli ospiti, previsto dall’articolo 109 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS). Il Ministero dell’Interno ha infatti ribadito che le procedure di check-in da remoto – tramite invio informatico dei documenti e accesso con codice automatizzato – non sono conformi alla normativa, rappresentando un rischio per l’ordine pubblico. I gestori sono tenuti a verificare de visu l’identità degli ospiti e a comunicarla alla Questura competente. In caso di mancato rispetto della norma, sono previste sanzioni che vanno dall’arresto fino a tre mesi a un’ammenda di 206 euro.

Dall’inizio dei controlli, i Carabinieri hanno segnalato 435 persone all’Autorità Amministrativa e 48 alla Magistratura, accertando 731 violazioni amministrative e 61 penali. Le sanzioni complessive superano il mezzo milione di euro. Tra i casi più eclatanti, il NAS di Pescara ha sequestrato un B&B abusivo allestito in un locale destinato ad attività artigianali, un tempo utilizzato come sartoria.

L’operazione proseguirà nei prossimi mesi con l’obiettivo di garantire maggiore sicurezza e trasparenza nel settore delle locazioni turistiche, anche in vista dell’afflusso di pellegrini per il Giubileo 2025.

(© 9Colonne - citare la fonte)