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direttore Paolo Pagliaro

IL PAPA: PROSEGUO
FIDUCIOSO IL RICOVERO

IL PAPA: PROSEGUO <BR> FIDUCIOSO IL RICOVERO

“Proseguo fiducioso il ricovero al Policlinico Gemelli, portando avanti le cure necessarie; e anche il riposo fa parte della terapia! Ringrazio di cuore i medici e gli operatori sanitari di questo Ospedale per l’attenzione che mi stanno dimostrando e per la dedizione con cui svolgono il loro servizio tra le persone malate”. Questo uno dei passaggi del messaggio di Papa Francesco letto all’Angelus odierno. Il Pontefice, in occasione del Giubileo dei Diaconi, ricorda che “Questa mattina nella Basilica di San Pietro è stata celebrata l’Eucaristia con l’Ordinazione di alcuni candidati al diaconato. Saluto loro e i partecipanti al Giubileo dei Diaconi che si è svolto in questi giorni in Vaticano; e ringrazio i Dicasteri per il Clero e per l’Evangelizzazione per la preparazione di questo evento. Cari fratelli Diaconi – aggiunge il Papa - voi vi dedicate all’annuncio della Parola e al servizio della carità; svolgete il vostro ministero nella Chiesa con parole e opere, portando l’amore e la misericordia di Dio a tutti. Vi esorto a continuare con gioia il vostro apostolato e – come ci suggerisce il Vangelo di oggi – ad essere segno di un amore che abbraccia tutti, che trasforma il male in bene e genera un mondo fraterno. Non abbiate paura di rischiare l’amore!” Il successore di Pietro sottolinea inoltre che “Si compie domani il terzo anniversario della guerra su larga scala contro l’Ucraina: una ricorrenza dolorosa e vergognosa per l’intera umanità! Mentre rinnovo la mia vicinanza al martoriato popolo ucraino, vi invito a ricordare le vittime di tutti i conflitti armati e a pregare per il dono della pace in Palestina, in Israele e in tutto il Medio Oriente, in Myanmar, nel Kivu e in Sudan. In questi giorni – conclude Francesco - mi sono giunti tanti messaggi di affetto e mi hanno particolarmente colpito le lettere e i disegni dei bambini. Grazie per questa vicinanza e per le preghiere di conforto che ho ricevuto da tutto il mondo! Affido tutti all’intercessione di Maria e vi chiedo di pregare per me”. 

IL BOLLETTINO. La notte è trascorsa in modo tranquillo e Papa Francesco è riuscito a riposare, secondo quanto riferito dalla Sala Stampa vaticana. Tuttavia, le condizioni del Pontefice restano critiche, con una prognosi ancora riservata.

Giunto al decimo giorno di ricovero al Policlinico Gemelli, il Papa ha affrontato nelle ultime ore una crisi respiratoria asmatiforme di lunga durata, che ha reso necessario il ricorso all’ossigeno ad alti flussi. Gli esami hanno inoltre evidenziato una piastrinopenia, associata ad anemia, per cui si è resa necessaria la somministrazione di emotrasfusioni.
I medici monitorano attentamente l’evoluzione del quadro clinico, anche per il rischio di una possibile sepsi che potrebbe aggravare ulteriormente la situazione. La polmonite bilaterale di cui soffre richiede ancora aggiustamenti nella terapia, mentre i segni di sofferenza del Pontefice vengono descritti con crescente preoccupazione.
 (23 feb)

(© 9Colonne - citare la fonte)