Secondo il Kyiv Independent e il Financial Times l’accordo tra Ucraina e Stati Uniti sullo sfruttamento delle terre rare di cui è ricco il sottosuolo del paese invaso tre anni fa dalla Russia è “cosa fatta”. A dichiararlo è stata a FT Olha Stefanishyna, vice primo ministro e ministro della giustizia ucraino la cui affermazione è stata quindi confermata al quotidiano ucraino da una fonte interna all'ufficio del presidente Volodymyr Zelensky. I negoziati su tale intesa, giudicata dall’amministrazione Trump come una conditio sine qua non per la prosecuzione dell’appoggio a Kiev, hanno alimentato negli ultimi giorni le tensioni tra il presidente l’inquilino della Casa Bianca e Zelensky, tanto che quest’ultimo aveva risposto alle affermazioni del Tycoon con un aspro “l’Ucraina non è in vendita”. Va tuttavia sottolineato che al momento non è stata alcuna conferma ufficiale sul raggiungimento dell’accordo in base al quale gli States svilupperebbero congiuntamente all’Ucraina la ricchezza mineraria del paese e i relativi ricavi – come ha detto un funzionario ucraino - confluirebbero in un fondo di nuova creazione che potrebbe essere “comune all'Ucraina e all'America”. Secondo tale fonte “I funzionari governativi stanno definendo i dettagli dell’intesa. Stiamo programmando una visita a Washington venerdì per firmare l’accordo”.
A quanto si apprende, inoltre, gli americani avrebbero acconsentito a cassare “tutte le clausole che non ci andavano a genio, in particolare i 500 miliardi di dollari” che i minerali avrebbero dovuto fruttare agli Stati Uniti. Da parte sua, Kiev aveva chiesto a Washington delle garanzie di sicurezza come parte dell'accordo ma a quanto si apprende nel testo che dovrebbe essere siglato non verrebbe menzionato esplicitamente il ruolo degli Stati Uniti. Piuttosto, “Si tratta di una clausola generale che afferma che l'America investirà in un'Ucraina sovrana, stabile e prospera, che si adopererà per una pace duratura e che sosterrà gli sforzi per garantire la sicurezza”, ha sottolineato la fonte. (26 FEB - DEG)
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