È uscito oggi “Next Summer”, il nuovo singolo di Damiano David. Il brano arriva dopo l’energia dell’ultimo singolo “Born With a Broken Heart”, la teatralità di “Silverlines”, brano che ha inaugurato il progetto solista dell’artista, e “Nothing Breaks Like A Heart”, successo mondiale del 2018 di Mark Ronson ft. Miley Cyrus uscito in una speciale rivisitazione di Damiano per Spotify in occasione di San Valentino. Il singolo è accompagnato da un video molto intenso, che vede Damiano detenuto in un carcere e in cui si alternano momenti di tensione e violenza a momenti di tenerezza e poesia. L’ambientazione del video è una metafora della prigione mentale che ogni persona si ritrova ad affrontare e rappresenta l’idea che non è il mondo esterno a tenere tutti imprigionati, ma le paure e i pensieri di ciascuno. Cresce intanto l’attesa per il World Tour 2025 che vedrà l’artista impegnato in oltre 30 date tra Europa, Australia, Nord America, Sud America e Asia. Primo appuntamento italiano il 7 ottobre all’Unipol Forum di Milano, sold out invece la data di Roma l’11 ottobre al Palazzo dello Sport che a grande richiesta raddoppia, con una seconda data il 12 ottobre.
LIZZO TORNA CON “LOVE IN REAL LIFE”
Lizzo torna con un brano inedito dal titolo “Love In Real Life” (disponibile da ora su tutte le piattaforme di streaming) in uscita su etichetta Nice Life Recording Company/Atlantic Records. Lizzo ha anche condiviso il video del brano diretto da Collin Tilley. Si tratta del suo primo singolo da solista dopo tre anni dal 2022. Inoltre, il singolo annuncia anche l'arrivo del suo quinto e uno dei più attesi album del 2025, “Love In Real Life”, in uscita quest'estate. Per celebrare l'inizio di questo nuovo capitolo, Lizzo si esibirà il prossimo mese in tre show molto intimi per i fan. Il primo è al Wiltern di Los Angeles il 12 marzo, seguito da uno all’Irving Plaza di New York il 16 marzo e alla First Ave di Minneapolis il 18 marzo.
TANANAI OSPITE DI UNITED NETWORK. DA APRILE RIPRENDE TOUR EUROPEO
Tananai è stato ospite di United Network Europa al Global Citizens Model United Nations 2025 a New York. Chiamato a concludere la cerimonia di apertura del progetto, che si è svolta presso l’aula dell’assemblea generale delle Nazioni Unite, Tananai ha tenuto un discorso sul rapporto tra i giovani, il progresso tecnologico e le opportunità che esso offre loro, di fronte ad una platea di più di 2500 ragazzi provenienti da tutto il mondo. “Viviamo in un'epoca - ha detto Tananai - in cui non ci sono più scuse. Gli strumenti, l'accesso, le possibilità, tutto è a portata di mano. E tuttavia, la confusione aumenta. Il mondo si muove più velocemente che mai e continuerà ad accelerare. Quindi la domanda è: come possiamo tenere il passo senza perdere noi stessi? La risposta probabilmente non sta nel fare di più. Non si tratta di lavorare di più, esaurirsi o inseguire un obiettivo lontano. La risposta è chiarezza. Questo perché la pace non è una destinazione, è un punto di partenza. Troppo spesso trattiamo il successo, la felicità o la realizzazione personale come qualcosa che raggiungeremo un giorno, dopo sufficienti sacrifici, dopo che ce li siamo ‘guadagnati’. Tuttavia, questo è un errore. Nessun grande atleta aspetta di essere in perfetta forma per iniziare ad allenarsi. Iniziano così come sono, sapendo che la decisione di iniziare è ciò che li rende atleti fin dall'inizio. Non diventiamo ciò che vogliamo essere inseguendolo. Possiamo iniziare da lì”. Dopo New York, Tananai tornerà in tour ad aprile, quando porterà live tutti i suoi più grandi successi nel “Calmocobra – European Tour”, per la prima volta sui palchi dei club europei, con la prima data a Zurigo, il 3 aprile, continuando a Lugano, Londra, Barcellona, Amsterdam, un doppio appuntamento a Bruxelles, fino all’ultima tappa a Parigi, il 28 aprile.
AL CINEMA PRIMO DOCUFILM UFFICIALE SUI LED ZEPPELIN
A 12 anni dal successo nelle sale di tutto il mondo di “Celebration Day” che aveva raccolto oltre 50.000 spettatori solo in Italia, arriva nei cinema italiani fino al 5 marzo “Becoming Led Zeppelin”, in esclusiva da Nexo Studios coi media partner Radio Capital e MYmovies. Diretto da Bernard MacMahon (American Epic) e co-sceneggiato e prodotto da Allison McGourty, è il primo film ufficialmente autorizzato sul gruppo e ripercorre la storia creativa, musicale e personale della band, raccontata attraverso le stesse parole della band. Il film concerto svela anche un'enorme quantità di filmati rari e inediti sulle performance del gruppo: il risultato è un'esperienza musicale viscerale, che trasporterà gli spettatori nelle sale da concerto dei primi tour, accompagnati da commenti intimi ed esclusivi della band, notoriamente riservata. Il film ha rischiato di non essere realizzato dal momento che non esisteva quasi nessun filmato del primo periodo del gruppo. MacMahon e McGourty si sono imbarcati in una ricerca “investigativa” globale per recuperare i materiali necessari a illustrare la storia dei Led Zeppelin. Dalla sua nascita, l’ascesa alla celebrità della band fu rapidissima e praticamente non documentata. Grazie all’accesso esclusivo al gruppo e ai suoi archivi personali, al pieno sostegno della band e alla disponibilità di filmati mai visti prima, “Becoming Led Zeppelin” fa immergere gli spettatori nelle immagini e nei suoni degli esordi per un’esperienza che, più di ogni altra, si avvicina alla partecipazione a un concerto live. Perché prima di Starway to Heaven, della chitarra Dragon e dei dischi d’oro, c’erano semplicemente quattro artisti e il loro amore per la musica. “Becoming Led Zeppelin” ci svela i loro percorsi individuali mentre si muovono sulla scena musicale degli anni Sessanta, finché nell’estate del 1968 si incontrano per provare insieme e le loro vite cambiano per sempre. I quattro percorsi si fondono in uno quando partono alla conquista dell’America in un giro sulle montagne russe che culmina nel 1970, nel momento in cui diventano la band numero uno al mondo. Racconta il regista Bernard MacMahon: “Con Becoming ‘Led Zeppelin’ il mio obiettivo era quello di fare un nuovo tipo di film, un documentario che somigliasse a un musical. Volevo intrecciare le quattro diverse storie dei membri del gruppo prima e dopo la formazione della band, facendo raccontare ampie parti della loro storia solo dalla musica e dalle immagini, in modo da legare le canzoni ai luoghi in cui furono create e agli eventi che le ispirarono. Ho usato solo pellicole e negativi originali, con oltre 70.000 fotogrammi restaurati manualmente, e ho ideato delle sequenze di fantasia, ispirate a ‘Singin’ In The Rain’, sovrapponendo filmati inediti di esibizioni dal vivo a fotomontaggi di poster, biglietti e viaggi, per ricreare visivamente il senso di frenesia dei loro esordi”.