"Le condizioni cliniche del Santo Padre sono rimaste stabili.
Ha alternato la ventilazione meccanica non invasiva a lunghi periodi di ossigenoterapia ad alti flussi, mantenendo sempre una buona risposta agli scambi gassosi. Il Santo Padre è apiretico e non mostra leucocitosi.
I parametri emodinamici si sono sempre mantenuti stabili; ha continuato ad alimentarsi ed ha regolarmente effettuato la fisioterapia respiratoria, collaborando attivamente. Non ha presentato episodi di broncospasmo. Il Santo Padre è sempre vigile ed orientato. Nel pomeriggio ha ricevuto l’Eucarestia, quindi si è dedicato alla preghiera. La prognosi rimane riservata". È quanto riferisce il bollettino della Sala Stampa della Santa Sede diffuso nella serata di oggi, 1 marzo, riguardo lo stato di salute del Papa, ricoverato da quindici giorni al Policlinico Gemelli.
(© 9Colonne - citare la fonte)