"Dobbiamo purtroppo constatare una progressiva irrilevanza degli organismi internazionali, che vengono minati anche da atteggiamenti miopi, preoccupati di tutelare interessi particolari e nazionali. Eppure dobbiamo continuare a impegnarci con determinazione per organizzazioni mondiali più efficaci, dotate di autorità per assicurare il bene comune mondiale, lo sradicamento della fame e della miseria e la difesa certa dei diritti umani fondamentali. In tal modo si promuove un multilateralismo che non dipenda dalle mutevoli circostanze politiche o dagli interessi di pochi e che abbia un’efficacia stabile. Si tratta di un compito urgente che riguarda l’umanità intera". Così Papa Francesco, nel messaggio inviato ai partecipanti all’Assemblea Generale della Pontificia Academia per la Vita, sul tema “The End of the World? Crises, Responsibilities, Hopes”, che si svolgerà dal 3 al 5 marzo presso il Centro Conferenze dell’Augustinianum.
IL BOLLETTINO. Papa Francesco ha “riposato bene tutta la notte” e questa mattina “si è svegliato, ha fatto colazione e ha cominciato le terapie della giornata”, la diciottesima di ricovero al Policlinico “Agostino Gemelli per una polmonite bilaterale. Lo riferiscono fonti vaticane spiegando che “la situazione è stabile” e sta “seguendo il suo evolversi naturale”. Si lascia intendere, quindi, che non ci sarebbero state ulteriori complicazioni dopo la crisi di venerdì anche rimane riservata la prognosi come recitava ancora ieri sera il comunicato della Sala Stampa della Santa Sede. Ieri mattina il Pontefice aveva assistito alla messa nella cappella privata al decimo piano del Gemelli e aveva ricevuto per la seconda volta il segretario di Stato vaticano, il card. Pietro Parolin e il Sostituto alla segreteria di Stato mons. Pena Parrà. (Roc)
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