Unire le forze per rendere le città universitarie più funzionali, sostenibili e attrattive, rafforzando il legame tra atenei e amministrazioni locali: è questo l’obiettivo della nuova edizione di Università Svelate, la Giornata Nazionale delle Università che quest’anno si svolgerà il 20 marzo in collaborazione con l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI). L’iniziativa, nata per promuovere il ruolo propulsivo degli atenei nello sviluppo del Paese e nella coesione sociale, si concentra quest’anno sulle città universitarie, veri e propri laboratori di innovazione e crescita.

La presentazione della Giornata è avvenuta nel corso della conferenza stampa organizzata a Roma dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI) e dall’ANCI, durante la quale sono stati illustrati i risultati dell’indagine sulle collaborazioni tra università e comuni.

Alla conferenza erano presenti Giovanna Iannantuoni, Presidente CRUI, Gaetano Manfredi, Presidente ANCI, Fabio Pollice, Delegato CRUI per la Giornata Nazionale delle Università e Alberto Felice De Toni, Delegato ANCI per l’Università e la Ricerca.

“Le università sono parte integrante dell’identità delle città, influenzano il loro sviluppo e spesso ne determinano il profilo culturale e sociale” ha dichiarato Gaetano Manfredi, Presidente ANCI, sottolineando il ruolo strategico degli atenei come motori di trasformazione economica e sociale. “Le università non solo formano cittadini, ma creano un tessuto sociale dinamico e aperto, con un mix di residenti, studenti e professionisti che rende uniche le nostre città”.

L’edizione 2025 di Università Svelate punta a rafforzare questo legame attraverso un programma di eventi aperti al pubblico, incontri, workshop e dibattiti organizzati dagli atenei, con l’obiettivo di offrire un’opportunità concreta di partecipazione a famiglie e futuri studenti. “Aprirsi alla cittadinanza significa riaffermare il valore delle università come spazi di crescita collettiva e coesione sociale”, ha affermato Giovanna Iannantuoni, Presidente della CRUI, che durante la conferenza ha mostrato la medaglia di encomio ricevuta dal Presidente della Repubblica per l’iniziativa Università Svelate.

Manfredi ha posto l’accento anche sull’impatto economico delle università nelle città che le ospitano. “Le università sono un motore di crescita per i territori, generano innovazione, attraggono investimenti e creano opportunità di sviluppo per le comunità locali”, ha spiegato, evidenziando il ruolo chiave degli atenei nel sistema economico nazionale. “Dobbiamo rafforzare il legame tra università, comuni e settore economico per creare un ecosistema che favorisca l’innovazione, l’inclusione e la crescita”.

A questo proposito, una delle sfide principali riguarda il miglioramento dei servizi per gli studenti e la riqualificazione degli spazi urbani. “Le città universitarie devono investire in spazi adeguati per gli studenti, garantendo servizi e infrastrutture che favoriscano la loro permanenza e il loro benessere”, ha dichiarato Alberto Felice De Toni, Delegato ANCI per l’Università e la Ricerca. L’obiettivo è trasformare le città universitarie in luoghi più vivibili e accessibili, dove la qualità della vita degli studenti diventi un elemento centrale della pianificazione urbana.

Tra le azioni concrete previste da Università Svelate 2025 figurano visite guidate ai patrimoni storici degli atenei, lezioni itineranti, conferenze pubbliche con la partecipazione di sindaci e rettori, nonché la sottoscrizione di nuovi accordi di collaborazione con gli attori territoriali. “Le università sono il cuore pulsante dell’innovazione e della crescita culturale ed economica del nostro Paese” ha concluso Iannantuoni. “Solo investendo nel sapere possiamo garantire un futuro di sviluppo e coesione sociale”.

L’iniziativa rappresenta quindi non solo un momento di riflessione sulla collaborazione tra università, amministrazioni comunali e società civile, ma anche un’opportunità per promuovere strategie concrete per il futuro. La sinergia tra CRUI e ANCI segna un passo importante nella costruzione di città universitarie più integrate, sostenibili e capaci di rispondere alle sfide della contemporaneità. (12 mar – alp)