Roma, 21 mar - Life support ha appena completato l'operazione di sbarco al porto di La Spezia, dopo un soccorso avvenuto il 17 marzo, quando sono state portate in salvo 35 persone, la maggior parte provenienti dal Sudan ma anche dalla Tunisia, ed è stato molto importante raccogliere le testimonianze di queste persone che sono scappate dalla guerra in Sudan”. Così in una videodichiarazione Chiara Picciocchi, mediatrice culturale a bordo della nave Life Support di Emergency, che racconta: “In particolare un ragazzo ha lasciato il proprio villaggio per raggiungere la capitale, e poi arrivare in Egitto e infine in Libia: ci ha raccontato che in Libia ha lasciato tanti suoi amici e ci conferma che nonostante delle difficoltà, nonostante il pericolo del viaggio in mare, tutto cià è preferibile alle difficoltà e alle esperienze che ha vissuto nelle carceri della Libia. Intanto la Life Support si prepara per una prossima missione nel Mediterraneo centrale al più presto”.
(PO / Sis)
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