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Welfare, Malpezzi (Pd): da Weworld indicazioni preziose, serve svolta culturale

Roma, 25 mar - "E' stato un momento molto interessante: oltre alla fotografia dell'Italia, WeWorld fa un'analisi in più, sul benessere interno di ogni singola regione. Un'analisi da cui scopriamo che il benessere non c'è, quindi questo è un Paese che fatica a far star bene le famiglie". Così Simona Malpezzi, senatrice Pd e vicepresidente della Bicamerale Infanzia e adolescenza, che a Palazzo Giustiniani ha promosso la presentazione del rapporto WeWorld Index Italia 2025, che analizza la condizione di donne, bambine, bambini e giovani nel nostro Paese. I risultati non sono incoraggianti: l’Italia ottiene appena alla sufficienza. Oltre 1 donna (28,3%) e 1 minore italiani (29,9%) su 4 vivono in regioni con uno scarso accesso ai diritti fondamentali. Le donne registrano la performance peggiore (42,4 su 100), confermandosi il gruppo sociale più vulnerabile e maggiormente esposto a marginalizzazione e violazione dei diritti umani. "L'altra cosa interessante e sfidante - aggiunge Malpezzi - è che WeWorld, dopo aver presentato l'Index, prospetta una serie di compiti per la politica, per le aziende, per la società civile, indicando cosa ciascuno può fare per modificare quegli indici di benessere contribuendo al raggiungimento della sufficienza, che significa far star meglio il Paese, far crescere i nostri figli e le nostre figlie in un ambiente che davvero possa garantire a tutti e ovunque il massimo delle opportunità". "Noi - ricorda la senatrice - da sempre battiamo sul congedo genitoriale paritario e obbligatorio: abbiamo incontrato una serie di aziende che lo mettono già in atto, vivendolo come un elemento di vantaggio per l'azienda stessa, oltre che per le famiglie. Per cui basterebbe mettere in rete le aziende che stanno attuando questa sperimentazione, e per quanto riguarda il legislatore capire quali passaggi poter fare, perché la nostra società al netto dei costi ha bisogno di un grande cambiamento culturale che ci aiuti a crescere come Paese" conclude Malpezzi. (PO / Roc) ////

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