È stato Giovanni Podestà, direttore dello Studio Fuksas, il testimonial dell’Italian Design Day a Shenzhen. L’architetto italiano, presso il Sea World Culture and Arts Center della metropoli cinese, ha approfondito il ruolo del design applicato all’architettura quale strumento per garantire maggiore accessibilità agli spazi comuni a beneficio della collettività attraverso la creazione di spazi urbani più inclusivi e accoglienti, capaci di ridurre le disuguaglianze e migliorare la qualità della vita. Organizzato dal Consolato generale d’Italia a Canton, in collaborazione con SWCAC, hub culturale e importante polo di riferimento della Greater Bay Area per il settore del design, l’evento è stato aperto dal console generale d’Italia a Canton, Valerio De Parolis. Dopo l’intervento di Podestà, si è svolta una tavola rotonda moderata da Arianna Sorini, program leader e senior tutor presso l’Istituto Marangoni di Shenzhen. Alla discussione hanno preso parte anche altri esperti del settore, tra cui Valentina Giannella (ESG & Sustainability Manager del Gruppo Visottica), Ken Chen (Industrial Design Manager di Pininfarina China), Freddy Curiél (Fondatore e Direttore Creativo di Lapis Bureau), e Guan Chen Yong (CEO di Shenzhen Gudsen Technology), che si sono confrontati su come il design debba incidere sulla riduzione delle disuguaglianze sociali, attraverso accessibilità, inclusione e sostenibilità. Il giorno prima, il 25 marzo, Podestà ha tenuto una lecture presso la Shenzhen University, rivolta agli studenti della facoltà di architettura e progettazione urbana. L’evento ha visto una partecipazione attiva degli studenti, che hanno avuto l’opportunità di interagire direttamente con l’architetto in una sessione di domande e risposte, approfondendo le tematiche del design in relazione alla sostenibilità e alle sfide urbane moderne nonché sul rapporto tra il design in ambito accademico e la creatività delle nuove generazioni.
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