Crollano le temperature di 6-7 gradi, facendo scivolare gran parte d’Italia ben sotto le medie del periodo, ed arriva la neve in collina al Centro-Sud, a causa della discesa di un nocciolo polare dalla Svezia. “Non si tratterà di un pesce d’aprile ma di una gelida realtà, soprattutto per l’effetto ‘wind-chill’, il raffreddamento causato dal vento quando le temperature scendono sotto i 10°C. Con 0°C e vento a 40 km/h, la temperatura percepita del wind-chill crolla a -7°C, ben sotto lo zero”, sottolinea Lorenzo Tedici, meteorologo del sito IlMeteo.it. “A Roma sono previsti solo 13-14 gradi di giorno, almeno 5°C in meno del normale; e nelle ore più fredde la Capitale crollerà fino a 3-4°C con una temperatura percepita addirittura sottozero a causa dei venti gelidi da nord-est. Questo calo delle temperature creerà le condizioni ideali per nevicate fino in collina tra Marche, Lazio, Abruzzo e Molise. Soprattutto in Abruzzo potremo avere accumuli significativi oltre i 1200 metri, con alcuni fiocchi capaci di imbiancare il territorio fino ai 700-900 metri di quota. In sintesi, ci aspetta un colpo di coda invernale per il primo giorno d’aprile sul Medio Adriatico, sul Lazio e su parte del Sud: al Nord il cielo tenderà lentamente a coprirsi, ma le temperature saranno accettabili. Il nuovo mese inizierà, però, come è finito il precedente: soffieranno venti sostenuti un po’ su tutto il Paese, a tratti anche moderati fino alla Pianura Padana. Mercoledì il tempo peggiorerà al Nord-Ovest con qualche nevicata sulle Alpi Occidentali, mentre al Centro-Sud i fenomeni saranno meno intensi e meno diffusi; anche le temperature inizieranno a risalire e da giovedì il meteo sarà decisamente migliore su quasi tutto lo Stivale. Al momento si prevede, infatti, che il colpo di coda sia velocissimo, ma attenzione: da domenica un’altra bordata polare, colma di aria fredda, potrebbe dirigersi verso l’Italia”. (1 apr - red)