Roma, 3 apr - “Non è un caso che questa marcia quest’anno cada in Italia, qualcuno si dovrebbe allarmare, vuol dire che l’Italia è stata messa nel mirino per le libertà, per i diritti, per la possibilità in questo caso delle donne lesbiche, delle identità sessuali Lgbtqia+ di girare per le strade, avere una vita felice, potersi permettere di andare in giro. Siamo sotto l’obiettivo anche degli organismi internazionali, c’è un vento di destra che soffia dagli Usa in Italia, o viceversa visto che qui addirittura abbiamo circolari ministeriali come quella del ministro Valditara che cancella l’identità di genere nella grammatica delle circolari. Noi siamo qui invece per dire che difenderemo e rilanceremo i diritti Lgbtqia+ finché avremo voce”: così Marta Bonafoni, coordinatrice della segreteria nazionale del Pd, intervenuta al Senato alla presentazione della Marcia lesbica europea, in programma a Roma il 26 aprile. (PO / Roc) ////