"Abbiamo una sfida urgente da affrontare. L'aumento, sempre più rapido, delle famiglie composte da una sola persona anziana". È l'allarme di Francesco Maria Chelli, presidente dell'Istat, intervistato dal Corriere della Sera. "Ci sono 9 milioni e mezzo di famiglie unipersonali, cioè composte di una sola persona, sono il 36,2% di tutte le famiglie - ha proseguito - Diventeranno quasi il 40%, cioè più di 10,7 milioni tra 18 anni, nel 2043. Delle attuali famiglie single, 4 milioni e mezzo sono composte da persone con più di 65 anni, saliranno a 6,2 milioni nel 2043". Parlando degli over 75, ha sottolineato: "Nel 2023, sul complesso delle famiglie single, pesavano per 2,8 milioni, pari al 10,8% di tutte le famiglie italiane, nel 2043 saliranno a oltre 4,1 milioni, ovvero circa il 15% delle famiglie, una su sei. Spesso le persone con più 75 anni si trovano in una condizione di solitudine non per scelta, ma perché costrette". Per il presidente dell'Istat si tratta di una sfida urgente, oltre a segnalare la necessità di "cercare di ringiovanire la società, con il rilancio della natalità e con l'immigrazione. Si tratta di due leve da usare insieme, con politiche di lungo periodo", altrimenti ci sarà in futuro "un'Italia molto più piccola e più vecchia. Già oggi siamo scesi sotto i 59 milioni di residenti. Secondo il nostro scenario mediano, la popolazione si ridurrà di quasi 13 milioni entro il 2080". (6 APR – gci)
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