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direttore Paolo Pagliaro

DAZI, MERCATI IN RISALITA
TELEFONATA VDL-CINA

DAZI, MERCATI IN RISALITA <BR> TELEFONATA VDL-CINA

Le Borse stanno tentando di recuperare terreno dopo il crollo successivo all’introduzione dei dazi da parte dell’Amministrazione statunitense. Bene i listini di Asia e Pacifico, con Tokyo che in chiusura ha guadagnato il 6,03%, Seul lo 0,28%, Shanghai l'1,58%, Hong Kong +1,51% e Sidney il 2,27%. Trend positivo anche per l’Europa, con i mercati che hanno aperto in positivo (Milano +1,54%, Parigi +1,57%, Francoforte +1,26%, Londra +1,18%, Madrid +1%). Resta da vedere, ora, come reagirà Wall Street. Ai tentativi delle Borse di superare l’impasse si sono affiancati quelli politici, con la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen che ha avuto un colloquio telefonico con il premier cinese Li Qiang. Come ha chiarito una nota della Commissione, il dialogo tra i due si è concentrato sulle relazioni diplomatiche tra Unione europea e Cina, sotto l’egida della stabilità e della prevedibilità per l'economia globale. Sui dazi, von der Leyen ha sottolineato l’impegno di entrambe le realtà, UE e Cina, nel sostenere un sistema commerciale che sia riformato, libero, equo e fondato sulla parità. Inoltre, ha chiesto una risoluzione negoziata per evitare un’escalation della situazione, oltre a discutere l'istituzione di un meccanismo per tracciare la possibile deviazione degli scambi e ricordare l’urgenza di soluzioni strutturali per riequilibrare le relazioni commerciali bilaterali. La conversazione ha toccato anche il tema della cooperazione sul clima e la transizione industriale green e, infine, il fermo sostegno dell'UE a una pace giusta e duratura in Ucraina.
La presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, è intervenuta invece con un messaggio durante l'inaugurazione del Salone del Mobile, auspicando una reazione europea ai dazi. Come ha sottolineato, adesso è necessaria una risposta forte e coesa, oltre ad assistere le imprese sostenendo la crescita, l'internazionalizzazione e la transizione ecologica. Ora l’attenzione è tutta sulle decisioni che prenderanno i vertici UE. L'Unione europea potrebbe presentare la sua risposta ai dazi doganali decretati dal presidente statunitense Donald Trump già "all'inizio della prossima settimana", ha affermato in conferenza stampa il portavoce della Commissione, Olof Gill. Non solo: il cosiddetto “bazooka” è “ancora sul tavolo, ma speriamo di non doverlo usare”, ha specificato in riferimento allo strumento di anti-coercizione economica, che darebbe all'Unione un ventaglio più ampio e rapido di misure per rispondere ai nuovi dazi. Infine, il ruolo italiano nel dialogo e nell’eventuale negoziato con Trump: il presidente del Consiglio Giorgia Meloni si sta preparando al faccia a faccia con il presidente degli Stati Uniti, alla luce delle reazioni dei mercati, anche se la data dell’incontro non è ancora stata fissata ufficialmente. (8 APR - gci)

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