Giornalisti 2.0 saluta con profonda commozione Franco Abruzzo, figura storica del giornalismo italiano, scomparso all’età di 85 anni.
Decano e punto di riferimento per l’intera categoria, Abruzzo ha dedicato la sua vita alla difesa della libertà d’informazione, dei diritti sindacali e della dignità professionale dei giornalisti. Storico presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia, è stato un protagonista appassionato delle più importanti battaglie per la riforma della professione e per una stampa libera e competente.
Con la sua instancabile attività, le sue analisi puntuali e i suoi numerosi scritti, ha formato e ispirato intere generazioni di colleghi.
Franco Abruzzo non è stato solo un giornalista, ma un intellettuale, un giurista del diritto dell’informazione, un instancabile custode dell’etica e della deontologia.
La sua voce, spesso scomoda ma sempre lucida, ha rappresentato un presidio di libertà e rigore, anche nei momenti più difficili per la categoria. In un tempo in cui il giornalismo vive grandi trasformazioni e sfide complesse, la sua figura resta un esempio indelebile di coerenza, coraggio e passione civile.
"Con la scomparsa di Franco Abruzzo perdiamo una coscienza critica e indipendente del nostro mestiere," dichiara il presidente di Giornalisti 2.0, Maurizio Pizzuto. "La sua dedizione alla professione, la sua battaglia continua per i diritti dei colleghi e per la trasparenza delle istituzioni giornalistiche restano un faro per tutti noi. Oggi siamo un po’ più soli, ma anche più responsabili: nel suo nome, continueremo a difendere il valore della buona informazione e della libertà di stampa."
Alla famiglia e a chi gli ha voluto bene, l’abbraccio affettuoso e grato della comunità di Giornalisti 2.0. Buon viaggio, Franco. La tua penna continua a guidarci. (red)
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