“Un rapporto del Comandante in Capo Syrskyi aggiornato alla fine delle festività pasquali. Il numero totale di violazioni da parte dell'esercito russo della promessa di cessate il fuoco russa durante la giornata ha raggiunto quota 2.935. Il numero più elevato di bombardamenti e assalti si è verificato in direzione di Pokrovsk. La promessa russa di un cessate il fuoco completo non si è applicata nemmeno in direzione di Kursk. Complessivamente, lungo la linea del fronte, si sono verificati 96 assalti russi, 1.882 bombardamenti contro le nostre posizioni, di cui 812 con armamenti pesanti, e oltre 950 casi di utilizzo di droni FPV da parte delle forze russe”. Lo scrive su X nelle scorse ore il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “Questa giornata - aggiunge - non è stata sufficiente a Mosca per rispondere né alla proposta di un cessate il fuoco completo di 30 giorni dopo Pasqua, né alla proposta di estendere almeno il cessate il fuoco nei cieli, astenendosi da attacchi missilistici e con droni contro le infrastrutture civili. La natura delle azioni dell'Ucraina rimarrà simmetrica: al cessate il fuoco si risponderà con un cessate il fuoco, e agli attacchi russi si risponderà con i nostri in difesa. Le azioni parlano sempre più delle parole”. (Roc)
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