Dopo la morte di Papa Francesco, un cardinale statunitense è diventato capo ad interim del Vaticano fino all'elezione del nuovo pontefice. Si tratta del cardinale Kevin Farrell, un ecclesiastico nato a Dublino che ha ottenuto la cittadinanza americana dopo aver trascorso molti anni di ministero negli Usa. Farrell, ex vescovo di Dallas, ricopre la carica di camerlengo, che gli conferisce il compito di “supervisionare e amministrare i beni e i diritti temporali della Sede Apostolica” in caso di morte o dimissioni del successore di Pietro. Spetterà dunque a Farrell, oltre alla supervisione dei preparativi funebri, anche l’organizzazione del conclave, facendosi garante della riservatezza dei procedimenti e del regolare svolgimento delle votazioni. Va sottolineato comunque che i poteri del camerlengo sono limitati all'amministrazione quotidiana del Vaticano e, nello svolgimento delle sue funzioni, presiede un comitato di altri tre cardinali. In caso di questioni gravi, deve consultarsi con l'intero corpo cardinalizio. (22 APR - deg)
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