Roma, 14 mag - “Il Ministro Urso non ha fatto un'informativa al Parlamento mettendo sul tavolo le proposte e le soluzioni che stanno portando a livello comunitario ma anche a livello nazionale: è sembrato più un aruspico, ha parlato di auspici su un futuro che sarà... Ma sarebbe opportuno ad un certo punto dire con chiarezza che il Presidente Trump è una iattura per le imprese italiane. Ma soprattutto, insomma, ci sono un po’ di compiti a casa da fare perché noi viviamo una situazione di instabilità determinata dagli stop and go del Presidente degli Stati Uniti, ma dall'altro lato noi abbiamo bisogno del nostro paese senza mandare sempre solo la palla in quell’Europa dove peraltro la Presidente Meloni non partecipa agli incontri che contano”. Così Maria Chiara Gadda, deputata di Italia Viva, commentando l’informativa in aula del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso sulla questione dazi. Secondo Gadda “ci sono una serie di questioni di cui le imprese avrebbero bisogno di parlare. Per esempio, come si intende ridurre i costi di produzione, a partire dall'energia, perché noi paghiamo 2, 3 volte tanto rispetto ai nostri compagni di viaggio europei? E il ministro Urso ha parlato anche di perdita di potere d'acquisto, di inflazione: cosa si sta facendo sui salari delle famiglie e dei lavoratori italiani? Che dire poi dei miliardi bloccati in Italia, non da entità oscure in Europa, sul Piano nazionale di ripresa e resilienza, su Transizione 5.0 (con Renzi Industria 4. 0 funzionava) piuttosto che dei bandi di filiera per l'agroalimentare. Insomma, un governo che non ha la bussola ma soprattutto che lascia le imprese in un mare in tempesta”.
(PO / Sis)
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