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IIC Praga: concerto del Coro della Cattedrale di Siena chiude il 2025

IIC Praga: concerto del Coro della Cattedrale di Siena chiude il 2025

Tutto esaurito per il concerto di fine anno Ottetto Vocale del Coro della Cattedrale di Siena “Guido Chigi Saracini” all’Istituto italiano di cultura di Praga. L’evento, che si è tenuto il 18 dicembre nella Cappella barocca, è stato realizzato in collaborazione con l’Accademia Musicale Chigiana e ha proposto al pubblico un itinerario attraverso le diverse espressioni della vocalità italiana, intrecciando secoli di storia musicale e trasformazioni del gusto. Sotto la guida del maestro Lorenzo Donati, che in questa occasione ha affiancato all’attività direttoriale quella compositiva, il percorso ha preso avvio dal madrigale rinascimentale per attraversare il Barocco, l’Ottocento e il Novecento, fino alla contemporaneità. L’Ottetto Vocale – composto da Sara Mazzanti e Anita Sisino (soprani), Caroline Voyat (mezzosoprano), Federico La Rocca, Stefano Piloni e Lorenzo Renosi (tenori), Sandro Degl’Innocenti e Paolo Leonardi (bassi) – ha interpretato musiche di Luzzasco Luzzaschi, Luca Marenzio, Claudio Monteverdi, Adriano Banchieri, Giovanni Pierluigi da Palestrina, Giacomo Carissimi, Alessandro Scarlatti, Gioachino Rossini, Pietro Clausetti, Bruno Bettinelli, Goffredo Petrassi, Luciano Berio, accanto a una composizione dello stesso Lorenzo Donati. La serata ha concluso un 2025 particolarmente ricco di progetti per l’Istituto, che nel corso dell’anno ha rafforzato il proprio ruolo di centro culturale nella scena praghese attraverso un ampio programma di iniziative dedicate alla musica, alla danza, al teatro e alle arti performative, affiancate da importanti progetti espositivi e di approfondimento culturale. Con oltre trenta concerti e spettacoli ospitati nella propria sede, a cui si aggiungono le iniziative realizzate fuori in collaborazione con istituzioni locali, l’Istituto ha promosso un dialogo costante tra linguaggi e generi diversi, valorizzando al tempo stesso i propri spazi – dalla Cappella al cortile, fino al giardino – come luoghi di incontro e di partecipazione culturale. Durante il periodo delle festività, l’Istituto resterà inoltre aperto con la mostra “Eccoci qui ancora una volta”, dedicata a Mario e Marisa Merz e con le installazioni luminose natalizie provenienti dall’Italia, allestite nel cortile, offrendo ulteriori occasioni di visita e di fruizione culturale. (red – 19 dic)

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