L’Italia aderisce al Piano di Risposta all’Uragano Melissa, coordinato dal Sistema delle Nazioni Unite a Cuba insieme ai principali partner internazionali. Il passaggio di Melissa – tra i tre uragani più intensi mai registrati nella regione atlantica – ha colpito duramente le province orientali di Santiago de Cuba, Granma, Holguín e Guantánamo, lasciando oltre 1,7 milioni di persone con danni alle abitazioni, un milione senza beni essenziali e più di 117.000 tuttora prive di accesso all’acqua potabile. Le stime indicano livelli di distruzione particolarmente gravi, con infrastrutture danneggiate, comunità isolate e sistemi idrici e sanitari compromessi. In questo quadro, l’Italia conferma la propria collaborazione con Cuba e con il sistema multilaterale, mettendo a disposizione 100.000 euro per sostenere gli interventi più urgenti del Piano di Risposta, che richiede complessivamente 74,2 milioni di USD. Tale contributo si inserisce in un rapporto di cooperazione bilaterale attivo da oltre dieci anni nelle regioni orientali del Paese, volto a rafforzare lo sviluppo sostenibile e locale, la sicurezza alimentare, la resilienza territoriale al cambiamento climatico.  Questi 100.000 sono stati assegnati attraverso il Fondo Bilaterale di Emergenza del MAECI al Programma Alimentare Mondiale, con un focus sulla protezione nutrizionale dei gruppi più vulnerabili. L’intervento si presenta in continuità con le iniziative della cooperazione italiana a favore della sicurezza alimentare a Cuba, tra cui il programma di sostegno nutrizionale con il PMA concluso nel 2024 che ha fornito proprio nelle province orientali del paese, micronutrienti e alimenti fortificati a bambini, donne incinte e anziani.

Ulteriori fondi sono stati resi disponibili attraverso il progetto MásCafé, finanziato dall’Agenzia italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e gestito congiuntamente all’INAF – Instituto de Investigaciones Agro-forestales nelle aree agricole dell’oriente cubano dedicate alla produzione di caffè. Tale contributo sarà impiegato per azioni di ripristino post-emergenza: riabilitazione della Stazione Sperimentale di Tercer Frente, dotazione di attrezzature per ristabilire la capacità produttiva delle zone colpite e distribuzione di sementi a ciclo corto per garantire raccolti rapidi e sostenere l’autosufficienza alimentare delle comunità rurali.

Un ulteriore contributo alla ripresa proviene dall’iniziativa PADIT, implementata da UNDP Cuba con appoggio dell’AICS, focalizzata sullo sviluppo locale. A seguito della richiesta delle autorità di Guantánamo – una delle province più colpite, con oltre 14.200 abitazioni danneggiate e più di 60.000 famiglie che hanno perso beni essenziali – saranno riorientati 40.000 USD per la fornitura di materiali e articoli di prima necessità. L’intervento mira a raggiungere direttamente 1.100 persone, contribuendo alla riduzione della vulnerabilità e al miglioramento delle condizioni di vita nel periodo post-emergenza.

Con queste misure, l’Italia somma il proprio contributo agli sforzi nazionali e internazionali per una risposta coordinata ed efficace all’emergenza causata dall’Uragano Melissa, confermando la continuità del partenariato con Cuba e la capacità del sistema italiano di cooperazione di adattare i propri strumenti alle necessità dei paesi partner.