I ponti tra l’Italia e il resto del mondo possono poggiarsi sulle radici, sulla cultura, sulla storia, sulla promozione di un territorio: e proprio a questo patrimonio guardano gli organizzatori della prima edizione del Festival della canzone italiana in Argentina che si terrà il 7 e 8 ottobre a La Plata, al Teatro Coliseo Podestà, nell’ambito dell’anno dell’Italia in America Latina. Tra i partner l’Ambasciata d’Italia, il Consolato generale a La Plata, il Municipio di La Plata e la Società Dante Alighieri, mentre la Rai si occuperà della copertura dell’evento. Il festival è stato presentato oggi alla Camera dei deputati da Claudio Belardinelli, che sta portando avanti questa iniziativa in varie parti del mondo e che ha proposto il progetto al coordinatore del Corridoio produttivo, turistico e culturale Italia-Argentina, Nicolas Moretti che ora si sta occupando dell’organizzazione dell’evento in Argentina. Belardinelli, dopo anni di organizzazione del Festival della canzone italiana a New York, ha contribuito con il suo bagaglio “di esperienza e osservazioni per organizzare una manifestazione di successo e che ci riempie di orgoglio” ha detto. Secondo il deputato del Pd eletto all’estero Fabio Porta il festival è “uno dei grandi eventi che legano l’Italia all’Argentina: la canzone in particolare è lo strumento più immediato e legato alle nostre passioni” e l’Argentina rappresenta “uno dei paesi in cui vivono le più grandi comunità di origine italiana”. Per questo, secondo il parlamentare residente in Brasile, si tratta di “un’iniziativa importante che si irradierà anche fuori dei confini argentini: l’Italia ha bisogno di questo entusiasmo”. Collegato alla manifestazione il concorso “Una canzone per Buenos Aires” per brani italiani editi e inediti: la competizione è aperta a tutti, anche ai non italofoni i quali, se supereranno la prima fase, verranno affiancati a insegnanti di fonetica italiana, perché alla finale si accederà solo cantando in lingua italiana. Il termine per le iscrizioni è fissato per il 6 luglio, mentre l’11 luglio si terranno le audizioni. I partecipanti avranno anche tre coach di grande livello al loro fianco: il direttore musicale Giorgio Luna, la soprano Susanna Paladino e Florencia Brown che dirige una delle più importanti scuole di canto a La Plata. Obiettivo dell’evento che sta “ricevendo un’ottima risposta” in termini di interesse e partecipazione, secondo Moretti, è “fare rete nel mondo” e “creare un momento nel quale coinvolgere la comunità italiana e non” oltre a rilanciare la musica italiana in Argentina e riportarla “all’epoca di gloria degli anni ‘60 e ‘70” quando, ha ricordato ancora Moretti “la gente si innamorava dell’italiano” anche grazie alla musica e attraverso la musica ha “mantenuto un legame con l’Italia”. “Non si tratta solo di musica e canzone – ha detto ancora Moretti - stiamo diffondendo la cultura italiana” e con questa manifestazione La Plata “diventerà la capitale sudamericana della musica italiana”. (Cle – 27 mag)
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