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Il progetto EnactDECOM sul diritto all’abitare ottiene il finanziamento dell’Ue

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Il progetto EnactDECOM sul diritto all’abitare ottiene il finanziamento dell’Ue

Bruxelles - Il Politecnico di Torino ha vinto il finanziamento "ERC Consolidator" da quasi 2 milioni di euro, assegnato a Mara Ferreri, ricercatrice del dipartimento DIST, per il progetto EnactDECOM che si concentra sull'innovazione sociale, economica e politica per garantire l'accesso a condizioni abitative dignitose, affrontando la crescente sfida delle disuguaglianze abitative. Ferreri esplorerà il concetto di "decommodification" della casa, cioè sottrarre gli alloggi al mercato speculativo, un tema già sviluppato nel Nord Europa ma poco nel Sud. Il progetto studierà nuovi modelli abitativi emergenti in paesi come Italia, Spagna, Portogallo e Grecia, evidenziando forme collaborative e non speculative. L’obiettivo è proporre un nuovo modello teorico per la creazione di geografie abitative non speculative anche in contesti sfavorevoli, esplorando pratiche di trasformazione sul territorio. La ricerca si articolerà in quattro ambiti: recupero di modelli abitativi alternativi, analisi delle risposte a crisi contemporanee, studio del ruolo delle relazioni familiari e creazione di nuove culture dell'abitare. Il metodo includerà l'analisi di politiche territoriali, archivi storici, dati sociali e immobiliari, focus group e testimonianze orali. “Esiste ormai un ampio consenso scientifico sugli effetti escludenti e insostenibili delle forme attuali di accesso all’abitare in molte città contemporanee – commenta Ferreri – È giunta l’ora di fare un passo ulteriore e studiare come nuovi modelli non speculativi possano offrire una risposta a molteplici crisi, e accompagnare la transizione verso un futuro urbano più equo e sostenibile anche nel Sud Europa”. (9colonne)


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