Otto repliche a New York per “IO//ODIO”, lo spettacolo della compagnia torinese Santibriganti che racconta la delirante ferocia di un naziskin e che sarà dal 30 gennaio al 7 febbraio sul palco del SoHo Playhouse, teatro dell’Off Broadway. “Si tratta di un grande e prestigioso riconoscimento internazionale che si aggiunge ai tanti premi nazionali già ricevuti da Santibriganti in tutti questi anni di attività teatrale professionale”, commenta Maurizio Bàbuin, ideatore e regista dello spettacolo. A permettere a Santibriganti l’avventura americana è stata una folgorazione. “IO//ODIO” a ottobre ha infatti partecipato al Fringe Milano Off e proprio a una delle repliche ha assistito Darren Lee Cole, direttore artistico del SoHo Playhouse che è rimasto colpito dallo spettacolo. Così lo spettacolo è stato selezionato per otto repliche newyorkesi. “IO//ODIO” è il primo atto di una trilogia che vuole indagare il male. Il progetto nasce nel 2021, ma Bàbuin stava lavorando da tempo allo spettacolo. Il testo è stato scritto da Valentina Diana e interpretato da Luca Serra Busnengo. “IO//ODIO” racconta il vaniloquio di un naziskin che miete proseliti attraverso un probabile canale Telegram. Urticante, estremo, inascoltabile: scomodo specchio che ci costringe a riflettere sulle nostre contraddizioni di individui e società. Il progetto di Santibriganti Teatro, è nato da alcune riflessioni sulle devianze protocriminali e sui loro sviluppi che sorgono spesso in età adolescenziale. L’intento è indagare la nascita e lo sviluppo del male, che è soprattutto maschio, perché è spropositato il divario: per una donna che si macchia, ci sono cento uomini che delinquono, feriscono, violentano, uccidono, disprezzano. L’obiettivo è sviluppare una riflessione, particolarmente forte, che si incentri su categorie e loro derive tristemente protagoniste della nostra contemporaneità.
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