Green Future Project arriva al Polo Tecnologico di Trentino Sviluppo a Trento. L’azienda, nata tre anni fa da un’idea del documentarista Pietro Pasolini durante un viaggio per testimoniare gli effetti della deforestazione in Ecuador, aiuta le imprese a prendere coscienza del proprio impatto ambientale e ad impegnarsi attivamente nella realizzazione di report completi della loro impronta carbonica e bilanci di sostenibilità, secondo gli standard internazionali in materia. Società Benefit e B Corp, Green Future Project lavora nel campo ESG e fornisce strumenti avanzati per il monitoraggio dei consumi energetici e il calcolo delle emissioni di anidride carbonica equivalente e offre un supporto completo per lo sviluppo di strategie di decarbonizzazione su misura. Alla sua piattaforma, ideata con il supporto di uno spinoff dell’Università di Oxford, lavorano le sustainability consultant Sara Battistella e Francesca Psichedda, il direttore creativo Vladi Surguci e Stefano Pozzato in qualità di amministratore delegato, incaricato di sviluppare nuove funzionalità in ambito sociale e di governance. Ad oggi, Green Future Project, conta trenta collaboratori ed è alla ricerca di profili tecnici con esperienza in materia di decarbonizzazione e sostenibilità per l’ampliamento del team scientifico. A livello ambientale, la società propone 23 progetti di riforestazione, produzione di energia rinnovabile e ripristino degli ecosistemi marini in 9 Paesi del mondo, Italia, Ecuador, Brasile, India, Indonesia, Jamaica, Madagascar, Mozambico e Kenya.