La presidente del Cnr Maria Chiara Carrozza, insieme a una delegazione dell’ente, è impegnata fino all’8 febbraio in una missione internazionale a Panama, in Costa Rica e Messico, con l'obiettivo di promuovere e incentivare la collaborazione bilaterale con istituzioni e studiosi. Nella città di Panama, in particolare, è stato firmato per la prima volta un accordo quadro con il SENACyT (Secretaría Nacional de Ciencia, Tecnología e Innovación), principale istituzione del paese dedicata alla ricerca scientifica, alla tecnologia e all'innovazione. L’accordo è stato siglato da Carrozza insieme al segretario nazionale del SENACyT Eduardo Ortega Barría, che ha dichiarato: “L'impegno del SENACyT è quello di posizionare Panama come leader regionale in scienza, tecnologia e innovazione: in quest’ottica, le partnership con istituzioni come il Cnr italiano sono essenziali per integrare il paese in settori avanzati, attrarre capacità e generare impatto economico e sociale. Saranno esplorate aree di interesse comune, con un'enfasi sulla creazione di capacità nei semiconduttori. Altre discipline di interesse sono le tecnologie critiche ed emergenti, scienze fisiche e tecnologie dei materiali, scienze biomediche, scienze ambientali e della terra, fisica e materia, chimica e tecnologia dei materiali, tra le altre”. “La cooperazione bilaterale - ha sottolineato Carrozza - consentirà di affrontare questioni cruciali come il cambiamento climatico, la sostenibilità, la biodiversità e lo sviluppo tecnologico, attingendo alle competenze e alle infrastrutture di ricerca disponibili. Grazie a questo accordo, i ricercatori panamensi potranno collaborare con i numerosi istituti del Cnr, che coprono un'ampia gamma di discipline scientifiche e offrono strutture all'avanguardia per la ricerca e l'innovazione. Ciò favorirà lo sviluppo di nuove sinergie e rafforzerà i legami tra le comunità scientifiche di entrambi”.
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