L'Ambasciata della Repubblica Ceca a Roma e il Centro Ceco di Roma, in collaborazione con la Fondazione Eleutheria di Praga, organizzano oggi a Roma, nella Sala della Protomoteca del Campidoglio, una serata ceco-italiana durante la quale verrà presentato il libro "Gli italiani nelle terre boeme". Il progetto editoriale realizzato da Eleutheria con la collaborazione dell'Ambasciata d'Italia a Praga sarà illustrato dal direttore emerito della Biblioteca del monastero di Strahov di Praga, Gejza Šidlovský, e dal presidente della Fondazione Eleutheria, Francesco Augusto Razetto. Il volume, edito in lingua ceca e italiana con l'accompagnamento di un vasto apparato fotografico, è stato curato da Francesco Augusto Razetto, Ottaviano Razetto, Flavio Mela e Genny Di Bert, per approfondire attraverso studi e testimonianze di specialisti i rapporti storici e artistici tra l’Italia e la Repubblica Ceca. L’opera, con un’introduzione dello storico Franco Cardini, illustra i primi contatti italiani con le terre boeme nel X secolo, per continuare fino ai giorni nostri: una delle prime forme di integrazione culturale che l’Europa abbia sperimentato, secondo l'ambasciatore d’Italia Marco Marsili che prenderà parte alla presentazione. Il libro rivela come numerosi tesori materiali e immateriali del paesaggio culturale ceco sono direttamente connessi con l’Italia grazie all’afflusso di architetti, muratori, scalpellini e maestri d’arte in genere, oltre che di letterati, scienziati ed artisti.
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