In occasione del Dantedì del 25 marzo, Alim - Associazione dei lettori di italiano nel mondo ha promosso il progetto internazionale “Dante, terzine in tutte le lingue del mondo”, che ha coinvolto studenti e docenti di dieci università distribuite tra Europa, Africa, Asia e Americhe. L’iniziativa, nata da un’idea delle lettrici del Ministero degli Esteri Rosaria Antinoro, docente presso l’Università di Bucarest, e Daniela Silvano, presso l’Università di Tirana, ha permesso di valorizzare il sommo poeta come figura universale capace di unire culture e popoli diversi attraverso la poesia e la lingua italiana. Al progetto hanno partecipato le università di Addis Abeba, Baku, Belgrado, Bucarest, Il Cairo, Jakarta, Lima, Pechino, Tirana e Vancouver, ciascuna rappresentata da un gruppo di studenti universitari di italiano e da una lettrice che ha coordinato le attività sul posto. Studenti da tutto il mondo hanno recitato una terzina della Divina Commedia sia in italiano sia nella propria lingua madre, contribuendo alla realizzazione di un suggestivo mosaico linguistico e culturale. Nel video del progetto, le terzine di Dante sono diventate strumenti vivi di diplomazia culturale, abbattendo barriere linguistiche e creando una ideale connessione tra studenti di differenti paesi e culture.
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