“Sono Toni Ricciardi, storico delle migrazioni presso l’Università di Ginevra. Ho appena compiuto 40 anni e sono figlio di Rosina, (ex operaia) e di Salvatore (ex muratore). Dall’Irpinia sono arrivato in Svizzera, a Baar (ZG), nell’agosto del 1978, a soli 8 mesi. Rientrato in Italia nel 1992, mi sono laureato in Scienze Politiche all’Università di Napoli l’Orientale, con una tesi intitolata ‘L’etica del sacrificio. L’emigrazione nel paese della cioccolata’”. Si presenta così Toni Ricciardi candidato alla Camera per il Partito Democratico nella Circoscrizione Estero – Europa. “Più che la fine di un percorso di studi, quella tesi per me ha rappresentato il modo per fare conoscere agli altri un pezzo di storia privata, legata ai miei 14 anni in Svizzera, ma nei fatti collettiva. Nel 2011 - racconta - ho vinto una borsa di ricerca che mi ha dato la possibilità di arrivare all’Università di Ginevra, di ritrasferirmi in Svizzera e di trasformare un pezzo della mia vita e una passione profonda in una professione. Da oltre 15 anni perseguo l’intento di raccontare la nostra storia. Ho alle spalle più di vent’anni di militanza politica e oggi sono pronto ad accettare questa grande sfida con l’intento di pretendere la giusta riconoscenza, il ruolo che spetta ad una storia che è stata scritta da chi lasciò l‘Italia nel dopoguerra e che viene scritta oggi dalle nuove mobilità, dalle italiane e dagli italiani che scelgono nuovamente l’Europa. Sono molto onorato – conclude Ricciardi - di far parte della squadra del Partito Democratico per la Ripartizione Europa, partito che ha ridato all‘Italia una giusta collocazione in Europa e che da sempre ha a cuore chi vive all‘estero”. (red 29 gen )
(© 9Colonne - citare la fonte)