Di fronte al dilagare dei contagi provocati dalla diffusione della variante Delta, lo stato messicano di Nuevo Leon, nella parte nord-orientale del paese, ha varato una legge emergenziale che proibisce di cantare all’interno dei mezzi di trasporto pubblico, tanto in quelli urbani che in quelli, utilizzatissimi, extraurbani. La nuova norma è stata illustrata nel corso di una conferenza stampa da Manuel de la O Cavazos, capo del dipartimento della Sanità di Nuevo León, che ha specificato che il “divieto canoro” si estende anche ai venditori ambulanti, le cui grida potrebbero costituire un veicolo per il virus. Il funzionario ha inoltre spiegato che ai titolari delle aziende che gestiscono la mobilità, molte delle quali private, verrà chiesto di sanzionare i conducenti che faranno salire a bordo tanto i venditori ambulanti che i cantanti di strada.
Cavazos ha spiegato che tale misura si è resa necessaria in quanto il bilancio della pandemia continua a salire, e solo ieri ha fatto contare 49 vittime e 1.537 nuove infezioni. In ogni caso, il funzionario ha elogiato il comportamento della maggior parte della popolazione: “Salgo costantemente sui mezzi pubblici per osservare il comportamento della popolazione – ha detto - e posso affermare che tutti usano la mascherina e nessuno parla". Il Messico è una delle nazioni più colpite dal nuovo coronavirus, e complessivamente piange 250.469 vittime accertate. (19 AGO - deg)
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