Roma, 31 mar - La novità principale della proposta di legge sul matrimonio civile egualitario, presentata oggi in Senato dal Movimento 5 Stelle, "è considerare il matrimonio un diritto fondamentale della persona, riconosciuto anche dalla nostra Costituzione mentre finora è stato precluso a una determinata categoria, ossia le persone Lgbt. Con questo intervento invece vogliamo garantirlo a tutti come è giusto che sia". Così a 9colonne la senatrice M5S Alessandra Maiorino,  coordinatrice del Comitato Politiche di genere e Diritti civili dei pentastellati. Al suo fianco Franco Grillini, presidente onorario di Arcigay e presidente di GayNet: "Finalmente si applica il principio di uguaglianza, quando ero in Parlamento presentai una proposta di legge con la dicitura 'matrimonio tra persone dello stesso sesso" il 10 giugno 2002, ma non arrivò mai alla calendarizzazione: speriamo che in questo caso il provvedimento si possa finalmente calendarizzare e quindi affermare  un principio che è uno standard per i diritti in tutta la vecchia Europa: non stiamo parlando di una cosa astrusa ma di leggi già largamente in vigore in moltissimi Paesi occidentali. È ovvio - sottolinea inoltre Grillini - che questa è una legge che completa e supera la legge sulle unioni civili".  "Naturalmente - spiega Maiorino - viene previsto in questo testo anche il riconoscimento delle adozioni dei figli, ovvero tutti i diritti di cui oggi godono soltanto le coppie con coniugi di sesso diverso: con questo provvedimento saranno estesi anche alle coppie con coniugi dello stesso sesso. Franco Grillini - conclude la parlamentare - diceva che la sua proposta risaliva al 2002, sono passati vent'anni e sarebbe ora di approvarla perché nell'Europa occidentale siamo rimasti solo noi senza". (PO / Roc) ////